25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Negoziato nucleare iraniano

Ahmadinejad: «Rapporti migliori con USA se rispettano i nostri diritti»

Ma Washington valuta opportunità sanzioni

TEHERAN - Migliori rapporti fra Iran e Stati Uniti sono possibili ma solo se l'Occidente accetterà i programmi nucleari iraniani: lo ha affermato il presidente iraniano Mahmoud Ahmedinejad, in un discorso trasmesso dalla televisione di Stato. Ahmadinejad, che non ha specificatamente menzionato gli Stati Uniti, ha sottolineato come Teheran cercherà relazioni migliori con ogni Paese che rispetti i diritti iraniani.

NUOVE SANZIONI - Il presidente Barack Obama ha tuttavia reso noto che gli Stati Uniti stanno valutando con i Paesi alleati l'opportunità di nuove sanzioni contro l'Iran in seguito al mancato accordo sull'arricchimento all'estero dell'uranio iraniano: «L'Iran non è stato in grado di dare il suo assenso, e quindi abbiamo avviato le discussioni con i nostri alleati sull'importanza di far sì che vi siano del conseguenze», ha spiegato Obama senza fornite ulteriori dettagli in merito alla possibile natura delle sanzioni.

NUOVA RIUNIONE A VIENNA - L'Iran aveva annunciato ieri la sua opposizione all'accordo proposto dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea), chiedendo una nuova riunione a Vienna con i sei Paesi coinvolti nel negoziato (i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu e la Germania).

Obama, in visita in Corea del Sud, ha sottolineato come rimanga ancora aperta la porta del negoziato, o quanto meno la possibilità per Teheran di fare marcia indietro e accettare l'accordo: la valutazione delle sanzioni - che avranno bisogno del sostegno russo e cinese per poter essere approvate dal Consiglio di Sicurezza - non avverrà che nelle «prossime settimane».