2 maggio 2024
Aggiornato 07:30
Medio Oriente

Abu Mazen: elezioni fondamentali per fine conflitto con Hamas

Presidente palestinese riafferma pieno sostegno a linea Obama

GAZA - Le elezioni legislative e presidenziali che dovrebbero tenersi il prossimo anno in Cisgiordania e Gaza sono la «chiave» per la soluzione del conflitto interno palestinese. Lo ha affermato il presidente palestinese Abu Mazen in una intervista ad un settimanale locale ripresa oggi da Radio Voce della Palestina.

Il leader palestinese ha detto di aver indicato alla delegazione del suo partito, Fatah, impegnata al Cairo nei colloqui per la riconciliazione con il movimento islamico Hamas - che due anni fa ha preso il controllo di Gaza -, di accettare la proposta formulata dall'Egitto per mettere fine al conflitto interno palestinese, che tra i suoi punti principali prevede proprio la convocazione di nuove elezioni nei Territori.

Fatah e Hamas in effetti sono ancora lontani da un accordo di riconciliazione necessario per la formazione di un governo di unita' nazionale. Abu Mazen e il suo partito tuttavia insistono per il raggiungimento di una intesa anche solo parziale, allo scopo di andare al nuovo voto. Il leader palestinese è convinto che la sua gente, stanca delle pressioni internazionali e delle difficolta' economiche affrontate dopo la vittoria elettorale di Hamas nel gennaio 2006, questa volta non dara' la maggioranza al movimento islamico ma invece a Fatah e alle forze politiche piu' moderate, favorevoli ad un compromesso con Israele.

Le previsioni di Abu Mazen sono avvalorate da recenti sondaggi d'opinione e, non causalmente, diversi dirigenti di Hamas nei giorni scorsi hanno per la prima volta parlato della «necessita'» di estendere di almeno un anno il mandato del Parlamento uscente, sostenendo che l'embargo israeliano e le pesanti condizioni imposte dalla comunita' internazionale ai palestinesi non avrebbero consentito al movimento islamico di poter esercitare il potere esecutivo.

In riferimento a futuri negoziati con Israele, Abu Mazen ha ribadito il suo pieno appoggio alla linea del presidente americano Barack Obama favorevole alla soluzione dei «due Stati» (Israele e Palestina) e al blocco dell'espansione degli insediamenti colonici ebraici in Cisgiordania.