23 agosto 2025
Aggiornato 08:00
IRAN

Ahmadinejad attacca Israele: l'Olocausto un grande inganno

E denuncia democrazie liberali che difendono lo stato ebraico

TEHERAN - Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha nuovamente preso di mira Israele, definendo oggi l'Olocausto un «grande inganno». In una dichiarazione pubblicata dal sito internet della televisione iraniana, il leader iraniano ha spiegato: «L'identità della democrazia liberale è stata rivelata al mondo dalla sua protezione del regime più criminale della storia dell'umanità, il regime sionista, utilizzando il grande inganno dell'Olocausto».

Il presidente Ahmadinejad ha parlato dinanzi a 600 universitari e religiosi invitati dal regime alle commemorazioni del 20esimo anniversario della morte del fondatore della Repubblica islamica, l'ayatollah Rouhollah Khomeini. «Il solo mezzo per cambiare il pensiero liberale è ritornare agli insegnamenti dei profeti divini», ha detto Ahmadinejad. «I pensieri e il sistema dei regimi liberali hanno abbassato gli standard della perfezione umana. I regimi liberali non possono risolvere i problemi politici più semplici al mondo», ha aggiunto.

Il presidente iraniano, che ha presentato la sua candidatura per una rielezione alle presidenziali del 12 giugno, ha negato varie volte il diritto all'esistenza dello stato d'Israele, auspicando la sua cancellazione e denunciando l'Olocausto come una grande falsità.