Il premier israeliano Netanyahu è arrivato a Washington
Domani incontro con Obama: questione palestinese e Iran al centro
WASHINGTON - Il premier israeliano Benjamin Netanyahu è appena arrivato a Washington dove domani incontrerà il presidente americano Barack Obama per la prima volta da quando entrambi sono entrati in carica. L'aereo che trasportava Netanyahu e i suoi collaboratori è atterrato verso le 6 (le 12 in Italia) all'aeroporto internazionale di Dulles, vicino a Washington.
Al centro dell'incontro, molto atteso, tra i due leader ci saranno la questione palestinese, dopo i disaccordi emersi di recente sulla soluzione del conflitto in Medio Oriente, e il programma nucleare iraniano. Netanyahu, che si è sempre dimostrato riluttante nei confronti della creazione di uno Stato palestinese che coesista al fianco di quello israeliano, dovrebbe invece appoggiare la soluzione dei due Stati caldeggiata da Washington e dalla comunità internazionale, secondo quanto ha anticipato ieri il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak.
Ma è probabile che Netanyahu - che sembra comunque riluttante a un simile epilogo del conflitto mediorientale - ponga l'accento della sua visita sulla minaccia del nucleare iraniano, sia per non entrare in aperto contrasto con la nuova amministrazione Usa sulla questione palestinese sia per cercare una soluzione su un altro tema caldo e su una delle cause dell'instabilità politica in Medio Oriente. Anche qui non mancano però gli attriti tra Obama e la controparte israeliana: Washington vuole infatti proseguire sulla via della politica della «mano aperta» mostrando una certa apertura diplomatica nei confronti di Teheran e ha invitato Israele a evitare attacchi militari a sorpresa contro l'Iran.
Durante il suo soggiorno americano il premier israeliano incontrerà anche il Segretario di Stato Hillary Clinton e il Segretario della Difesa Robert Gates. (fonte Afp)