28 agosto 2025
Aggiornato 10:30
Medio Oriente

Anp: parole «ambigue» di Netanyahu sul processo di pace

«Accetti soluzione basata sui due Stati coesistenti in pace»

Ramallah (Cisgiordania) - L'Autorità Palestinese giudica «ambigue» le dichiarazioni del premier israeliano Benjamin Netanyahu riguardo al processo di pace, pronunciate ieri sera alla Conferenza dell'Aipac (la più influente delle associazioni ebraiche americane) a Washington.

«Le dichiarazioni del primo ministro israeliano davanti all'Aipac sono ambigue e insufficienti», ha detto all'Afp Nabil Abu Rudeinah, portavoce del presidente palestinese Abu Mazen.

Parlando in collegamento via satellite da Gerusalemme, Netanyahu ha detto ai delegati dell'Aipac di essere pronto alla pace con i vicini arabi e con i palestinesi. Netanyahu ha avvertito però che serve un «nuovo approccio» basato su un «triplo binario: uno politico, uno sulla sicurezza e uno economico. Il binario politico significa che riprenderemo i negoziati di pace senza alcun rinvio, il prima possibile, senza precondizioni».

Secondo il portavoce di Abu Mazen, «un desiderio sincero di pace deve tradursi nell'accettazione di una soluzione basata sui due Stati e il blocco della colonizzazione». Ogni proposta «non conforme alle risoluzioni internazionali è inaccettabile», ha aggiunto.

Il negoziatore palestinese Saeb Erekat ha detto a sua volta che l'Autorità Palestinese esige la ripresa dei negoziati di pace sulle questioni fondamentali «a partire dal punto in cui sono giunti» sotto il governo dell'ex premier Ehud Olmert, a cui è subentrato Netanyahu il 1 aprile scorso.