26 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Economia

Manovra finanziaria 2018: le novità più importanti punto per punto

Il disegno di legge di bilancio 2018 è approdato al Senato per l'esame parlamentare e prevede una serie di importanti novità. Ecco cosa cambierà nel Belpaese

La manovra finanziaria del governo Gentiloni è approdata al Senato
La manovra finanziaria del governo Gentiloni è approdata al Senato Foto: Giuseppe Lami ANSA

ROMA – Il disegno di legge di bilancio 2018 è approdato al Senato per l'esame parlamentare. I lavori sono iniziati questo pomeriggio e, anche se la manovra finanziaria del governo Gentiloni non è ancora stata approvata, sta già scatenando non poche polemiche. Prevede una serie di novità come la sterilizzazione degli aumenti dell'IVA, i tagli alla spesa per 3 miliardi di euro, gli sgravi fiscali per l'assunzione degli under 30, l'ampliamento della platea destinataria del bonus di 80 euro introdotto dal governo Renzi e la novità dei bond «cuscinetto» contro le crisi bancarie. Ma i sindacati protestano per le risorse insufficienti per fronteggiare le necessità del welfare (la leader della Cgil, Susanna Camusso, ha duramente criticato la manovra finanziaria 2018 denunciando che «si limita a conservare lo statu quo» pre elettorale) e secondo alcuni economisti l'aumento dell'IVA è solo rimandato al 2019. In buona sostanza, si potrebbe dire che l'Esecutivo di Paolo Gentiloni si sia limitato a portare in Aula pochi provvedimenti, nient'affatto rivoluzionari, mantenendo un profilo basso in vista della prossima tornata elettorale e lasciando in eredità al nuovo Governo i problemi strutturali del Paese. Ma vediamo punto per punto quali novità prevede la manovra finanziaria 2018.

  1. Aumenta la platea del bonus Renzi
    Dal 2018 il bonus Renzi sarà garantito ai lavoratori dipendenti che percepiscono un reddito annuo non superiore ai 24.600 euro. La nuova Legge di Bilancio, infatti, incrementa di 600 euro il tetto di reddito annuo dei beneficiari del bonus Irpef. Inoltre ai dipendenti statali è garantito l'aumento di 85 euro lordi con il rinnovo dei contratti senza che una parte dei lavoratori perda il bonus da 80 euro per il superamento dei tetti di reddito.
  2. Bonus per le nuove assunzioni under 35
    E' confermato anche per il 2018 il bonus permanente per le nuove assunzioni di giovani under 30 (che vale anche per i soli contratti a tempo indeterminato per i giovani under 35). Lo sgravio fiscale è pari al 50% dei contributi con tetto a 3mila euro per tre anni.
  3. Raddoppia la tassa sui licenziamenti
    La tassa sui licenziamenti collettivi a carico delle imprese industriali e commerciali con più di 50 dipendenti raddoppia e passa da 1.470 euro per ogni licenziamento (nell’ambito della procedura collettiva) a 2.940 euro.
  4. Aumenta l'importo dell'assegno di inclusione sociale
    Il Governo stanzia più risorse per il cosiddetto REI (Reddito di inclusione sociale), che aumenta del 10% per le famiglie numerose e potrà arrivare fino a 534 euro al mese. Inoltre il fondo per la lotta alla povertà vedrà un'iniezione di 300 milioni di euro nel 2018 e 700 milioni nel 2019. I sindacati ritengono, tuttavia, che le risorse stanziate per la lotta alla povertà non siano sufficienti.
  5. Detrazioni sugli abbonamenti per i trasporti pubblici
    La manovra prevede inoltre la possibilità di detrarre il 19% del costo dell'abbonamento ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali, fino a un massimo di 250 euro l’anno. Se l’abbonamento è rimborsato o pagato dall’azienda, la somma in ogni caso non concorre a formare il reddito del lavoratore.
  6. Stop all'aumento dell'IVA per il 2018
    La legge di Bilancio 2018 ha bloccato – per ora – le clausole di salvaguardia e l'aumento dell'IVA. Ma il problema è solo rimandato al 2019. Per tutto il 2018 vengono bloccati anche gli aumenti su imposte e tributi degli Enti locali.
  7. Piano straordinario per le nuove assunzioni
    Con la manovra finanziaria 2018 vengono stanziate risorse per un piano straordinario di 7.394 assunzioni che nei prossimi 5 anni interesseranno i Corpi di polizia e i Vigili del fuoco. In particolare sono previste 1.953 nuove assunzioni in Polizia , 2.155 nei Carabinieri, 1.125 nella Guardia di finanza, 861 nella Polizia penitenziaria e 1.300 nei Vigili del fuoco
  8. Bond «cuscinetto» per combattere le crisi bancarie
    Forse la novità più importante della manovra finanziaria 2018 riguarda i cosiddetti bond «cuscinetto» che dovrebbero servire ad arginare le conseguenze di possibili crac finanziari futuri. Si tratta di una nuova classe di obbligazioni di secondo livello che dovranno avere durata minima di 12 mesi e un valore nominale di almeno 250mila euro. Verranno coinvolte prima delle obbligazioni senior in caso di crisi bancaria e serviranno ad assorbire l'impatto delle perdite per limitare i danni ai correntisti con depositi superiori ai 100mila euro.