18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Manovra finanziaria

Def: il centrodestra unito chiede la flat tax, più risorse per i cittadini italiani e meno per gli immigrati

Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia hanno presentato una risoluzione per chiedere al Governo di intervenire sul Documento di Economia e Finanza

Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia hanno presentato una risoluzione per chiedere al Governo di intervenire sul Def.
Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia hanno presentato una risoluzione per chiedere al Governo di intervenire sul Def. Foto: ANSA

ROMA - Il centrodestra unito prepara la battaglia contro il Def del governo Gentiloni. I gruppi e le componenti parlamentari di Forza Italia, della Lega Nord, di Fratelli d'Italia e di Direzione Italia della Camera dei deputati hanno sottoscritto e presentato una risoluzione unitaria alla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, discussa oggi in Parlamento. La risoluzione del centrodestra impegna il governo «ad introdurre norme aventi l'obiettivo di ridurre la pressione fiscale da record che grava su imprese e famiglie, implementando una radicale riforma del farraginoso sistema fiscale italiano, che preveda la sua totale semplificazione, l'introduzione di una imposta sul reddito basata su una singola aliquota (flat tax); ad evitare di intraprendere qualsiasi politica volta alla distribuzione di risorse a pioggia, focalizzandosi, invece, su una strategia che si concentri esclusivamente sulle necessarie misure di carattere strutturale e permanente».

La risoluzione del centrodestra unito
Nel testo di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia si chiede al governo di «presentare nella prossima legge di bilancio» disposizioni per la riorganizzazione della spesa dei Fondi strutturali nazionali ed europei destinati al Mezzogiorno, contemplando un piano di completa revisione delle procedure e delle strutture dedicate alla assegnazione ed all'utilizzo dei Fondi europei; di varare un piano straordinario di riduzione del debito pubblico e di valorizzazione del patrimonio pubblico; di intraprendere misure efficaci per la lotta all'evasione fiscale, da attuarsi non attraverso minacciose operazioni di rimpatrio dei capitali dall'estero ma attraverso la semplificazione degli adempimenti fiscali a carico di imprese e famiglie.

Coperture certe e più risorse per i cittadini italiani
La risoluzione del centrodestra impegna, tra l'altro, il governo «a prevedere le necessarie coperture finanziarie» per attuare il processo di cui al terzo comma dell'articolo 116 della Costituzione, in primo luogo, anche in vista delle consultazioni refenderarie di Veneto e Lombardia, per tutte le regioni che vorranno godere di maggiore competenze e funzioni legislative e finanziarie, secondo il principio della responsabilità. E ancora: «a valutare la possibilità di impiegare» le risorse nazionali destinate al settore dell'immigrazione e dell'accoglienza a programmi ed interventi finalizzati, da un lato, al sostegno economico e reingresso nel mercato del lavoro a favore dei cittadini che si trovano in stato di disoccupazione e grave difficoltà economica, dall'altro, a politiche familiari e sociali indirizzate al sostegno alle famiglie e alla natalità.

Interventi mirati sul costo del lavoro
Come pure a ridurre strutturalmente l'elevato costo del lavoro, facendolo convergere verso la media europea attraverso l'introduzione di una flate rate, in maniera da aumentare il tasso di occupazione e, contemporaneamente, garantire maggiore competitività alle nostre imprese; a sostenere ulteriormente il settore del turismo, nonché la valorizzazione del patrimonio culturale nazionale, aumentando gli interventi volti alla sua tutela, valorizzazione e recupero, anche con l'intervento di investitori privati; a implementare gli interventi di prevenzione del rischio idrogeologico, prevedendo una campionatura dei comuni che autorizzano progetti di urbanizzazione in aree del proprio territorio ad alto rischio idrogeologico.