24 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Lavoro agile

Ferrero sceglie lo smart working: per un giorno alla settimana si lavora da casa

Il celebre gruppo dolciario ha imboccato, come tante altre aziende italiane, la strada dello smart working con un progetto pilota che coinvolgerà inizialmente 100 dipendenti

Ferrero sceglie lo smart working.
Ferrero sceglie lo smart working. Foto: ANSA

CUNEO – Ferrero sceglie lo smart working. Nello stabilimento che ha sede ad Alba, in provincia di Cuneo, il gruppo dolciario ha deciso di avviare un progetto pilota che riguarderà 100 dipendenti della società. Ma presto il lavoro agile potrebbe coinvolgere tutto il personale.

Ferrero sceglie lo smart working
Un giorno alla settimana si può lavorare da casa. O presso un altro sito, purché attrezzato e connesso. Il gruppo dolciario Ferrero ha imboccato, come tante altre aziende nazionali, la strada dello smart working e lo sta sperimentando per la prima volta nella sede di Alba, in provincia di Cuneo, nella regione Piemonte. Si tratta, per ora, di un progetto pilota che coinvolgerà solo 100 dipendenti. Ma la società sta pensando di estendere il lavoro agile anche al resto del personale, nel caso in cui l'esperimento dia esito positivo. L'iniziativa è il risultato di un accordo firmato tra l'azienda e i rappresentanti sindacali e promette di realizzare una piccola grande rivoluzione.

I vantaggi per l'azienda e per i lavoratori
La fase sperimentale si chiuderà a settembre. Ma c'è da credere che i risultati saranno incoraggianti, perché i vantaggi dello smart working sono molteplici sia per l'azienda che per i lavoratori. «Offrire l'opportunità di un viaggio in meno alla settimana - spiega la Ferrero - è senza dubbio un vantaggio per tutti, in termini di costi individuali di spostamento e di tempo risparmiato, ma in futuro anche di tutela per l'ambiente». I lavoratori infatti risparmieranno tempo, soldi e fatica lavorando direttamente alla propria abitazione. E l'azienda risparmierà invece le utenze elettriche e le altre spese legate all'utilizzo dello stabilimento di Alba da parte dei lavoratori, soprattutto in vista di una radicale trasformazione del contratto di lavoro.

Il lavoro agile cambierà le regole del gioco
«La formula dello 'smart working' rappresenta un ulteriore tassello, unito allo sviluppo del car sharing e alla fruizione del trasporto pubblico sempre più utilizzato che renderà la nostra azienda, una volta a pieno regime, ancora più sostenibile», sottolinea la Ferrero rilanciando la sua politica di marketing. Ma la scelta del lavoro agile non riguarda solo il celebre gruppo dolciario italiano, perché lo smart working – soprattutto dopo l'approvazione del disegno di legge che lo riguarda da parte del Consiglio dei ministri - si sta diffondendo in tutti i settori aziendali del Belpaese in modo capillare ed è destinato a cambiare completamente le regole del gioco del mercato del lavoro nei prossimi anni.