29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Riforma delle pensioni

Pensioni, Poletti: «L'Ape partirà il primo maggio»

E' cominciata la fase 2 del confronto tra il governo e i sindacati sui temi della previdenza, che riguarderanno i giovan, le loro pensioni, quelle in essere e la governance dell'Inps

Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.
Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Foto: ANSA/GIORGIO ONORATI ANSA

ROMA – L'Ape è in arrivo. Governo e sindacati hanno dato il via alla «fase 2» sui temi della previdenza, fissando un fitto calendario di appuntamenti e temi oggetto del confronto. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, è intervenuto in conferenza stampa al termine della riunione con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil che si è svolta oggi. E ha annunciato che la sperimentazione dell'anticipo pensionistico partirà il 1° maggio prossimo.

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L'avvio della fase2 e i temi in agenda
L'avvio della "fase 2" ha consentito alle parti di «definire un'agenda di lavoro con delle priorità - ha detto il ministro Poletti - la previdenza per i giovani è la priorità che abbiamo individuato. Dovremo affrontare i temi della ritardata entrata nel mercato del lavoro e delle carriere discontinue». Gli altri capitoli della "fase 2" riguardano la previdenza integrativa (trattamenti fiscali, accesso, uso delle risorse, sanità integrativa e, più, in generale, il confronto sul welfare integrativo), la separazione della spesa tra previdenza e assistenza coinvolgendo tutte le istituzioni che ne hanno una responsabilità, le pensioni in essere e la governance dell'Inps.

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Poletti: Dialogo utile e costruttivo
«Siamo di fronte a un dialogo utile e positivo - ha concluso Poletti - che ci consente di approfondire le materie. E' un metodo di lavoro positivo». Il Governo sta lavorando per approntare i due decreti che consentiranno l'entrata in vigore dell'Ape social e dell'Ape volontaria a partire dal primo maggio prossimo. Poletti ha affermato che «lavoriamo ai decreti», che saranno pronti «a giorni», per «consentire l'entrata in vigore il primo maggio» dell'Ape social e quella volontaria. L'incontro di questa mattina, ha osservato il ministro del Lavoro, è «in coerenza con gli accordi assunti con i sindacati per proseguire il confronto sulla previdenza».

La sperimentazione dell'Ape partirà dal 1 maggio
«Oggi - ha detto - portiamo a conclusione il lavoro tecnico svolto dalle parti». Secondo il ministro del welfare è stato un lavoro «molto importante» perché «abbiamo messo a punto una normativa che richiedeva la definizione di contesti, ambiti e platee». Poletti ha comunque ribadito la «natura sperimentale» dell'Ape. «E' prevedibile che emergano elementi di potenziale criticità - ha aggiunto - abbiamo convenuto che il dialogo continui per procedere ad assestamenti ragionevolmente prevedibili». Nei prossimi giorni ci saranno i Dpcm necessari per l'attivazione di questo strumento. Le «possibili correzioni» troveranno spazio nella prossima legge di stabilità.