18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Crisi Mps

Mps chiude la conversione bond, adesioni basse. Interverrà lo Stato per salvarla?

Scande oggi l'offerta del Monte Paschi di conversione degli 11 bondi subordinati in azioni dell'istituto senese. Ieri acquisti per 2,7 milioni e vendite per 800mila euro. Le adesioni restano deboli e al di sotto delle aspettative

ROMA - E' l'ultimo giorno per aderire all'offerta del Monte Paschi di conversione volontaria di bond subordinati in azioni. Alle ore 16 scade l'operazione, che è propedeutica all'aumento di capitale indispensabile per il salvataggio della banca più antica del mondo. Finora sembra che il numero di adesione non abbia raggiunto le aspettative del board di Mps. Ma occorre aspettare la scadenza per avere dati certi.

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Scade l'offerta di conversione degli 11 bond
Scade oggi alle ore 16 l'offerta del Monte Paschi per la conversione volontaria di 11 bond subordinati in azioni dell'istituto. Secondo le prime indiscrezioni le adesioni non hanno raggiunto le aspettative del board di Mps e si sono tenute lontane da quei 1,057 miliardi di euro che l'amministratore delegato Marco Morelli sperava di raccogliere. Ricordiamo che l'operazione è propedeutica all'aumento di capitale da 5 miliardi di euro, indispensabile (insieme allo smaltimento di un paniere di sofferenze in pancia all'istituto da 27 miliardi di euro) per mettere in sicurezza la banca più antica del mondo.

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Adesioni al di sotto delle stime
Ma occorre aspettare la scadenza per avere dati certi sull'esito dell'operazione di conversione. La banca senese ha effettuato ieri sul bond 2008-2018 acquisti per un controvalore nominale di 2,7 milioni e vendite per 800mila euro. Il bond è stato collocato nel 2008 presso la clientela retail, circa 37mila risparmiatori, per un ammontare nominale complessivo di 2,16 miliardi di euro, l'offerta di conversione riguarda un ammontare nominale di circa 2,06 miliardi di euro. Per convertirlo in azioni i risparmiatori devono avere un profilo di rischio Mifid conforme al passaggio da creditore a socio dell'azienda. Dall'avvio dell'offerta di conversione,28 novembre, gli acquisti sono stati pari a 13,1 milioni e le vendite a 4,4 milioni di euro.

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L'emissione obbligazionaria Fresh 2008 resta fuori
Nei dieci giorni lavorativi precedenti al lancio dell'offerta, gli acquisti della banca erano stati pari a 28,9 milioni e le vendite pari a 40,7 milioni. Mps Capital Services, attraverso la piattaforma DDT, opera da market maker per garantire la liquidità del titolo. L'offerta che scade oggi alle 16 riguarda 10 obbligazioni per un valore nominale complessivo di 4,26 miliardi di euro. L'emissione obbligazionaria Fresh 2008 resta esclusa dall'offerta di conversione in azioni del Monte dei Paschi di Siena. «Gli approfondimenti condotti non hanno consentito di procedere in tal senso», si leggeva nella nota della banca senese. Il Fresh 2008 è stato emesso al servizio dell'aumento di capitale riservato a Jp Morgan per 950 milioni di euro. La parte non computabile al Common Equity Tier 1 era, al 31 dicembre 2015, pari a 182 milioni classati negli strumenti di capitale di tipo At1 (Additional Tier 1).