Pensioni, 500mila italiani sono in pensione da più di 36 anni
Secondo l'Inps 500 mila italiani percepiscono la pensione da oltre 36 anni, cioè da prima del 1980. All'epoca si poteva lasciare il posto di lavoro del pubblico impiego a circa 47,4 anni. E alle baby pensionate sono bastati solo 14 anni di contributi previdenziali
ROMA – Oltre mezzo milione di italiani riceve la pensione da più di 36 anni. Cioè da prima del 1980. Il dato emerge dalle tabelle dell'Inps sugli anni di decorrenza dei trattamenti di vecchiaia recentemente pubblicate. E lascia quasi sbalorditi.
500 mila italiani percepiscono la pensione da 36 anni
Oltre 500 mila italiani percepiscono la pensione da oltre 36 anni. Il dato è da capogiro ed emerge dalle tabelle dell'Inps sugli anni di decorrenza dei trattamenti di vecchiaia appena pubblicate dall'istituto nazionale. Riguardano le pensioni di anzianità, gli assegni di invalidità previdenziale, quelli degli invalidi civili e gli assegni sociali. Oltre 500mila (per l'esattezza 540mila) vengono percepiti da prima del 1980 e significa che sono stati liquidati a persone molto, molto giovani.
Quando si lasciava il posto di lavoro a 47 anni
Infatti, all'epoca, la media di uscita dal lavoro dal pubblico impiego era intorno ai 47,4 anni, come riporta Il Fatto Quotidiano. Nel settore privato, invece, l'età di uscita dal mercato del lavoro era più alta, intorno ai 54,9 anni. Mentre per quanto riguarda gli assegni di invalidità, questi sono stati erogati considerando esclusivamente le condizioni fisiche del lavoratore e non la sua età. Dati alla mano, non sorprende dunque che oltre mezzo milione di italiani percepisca la pensione da oltre 36 anni. Resta tuttavia un privilegio anacronistico se consideriamo i tempi di crisi economica che stiamo attraversando e, soprattutto, il trattamento previdenziale che spetterà (forse) alle future generazioni.
Baby pensionate con solo 14 anni di contributi
Ma c'è di più. In questi dati Inps non sono inclusi neppure i cosiddetti baby pensionati del pubblico impiego: quelli che sono riusciti a uscire dal mondo del lavoro prima del 1994 con solo 14 anni e 6 mesi di contributi previdenziali versati. E' il caso delle donne sposate con figli, alcune delle quali sono andate in pensione prima dei 50 anni. Molto diversi i numeri della riforma Fornero, che ha bloccato il turn over generazionale e costringe gli ultrasessantenni a restare al loro posto di lavoro. Nel 2015 le pensioni liquidate per anzianità sono state solo 238.400 con un età media alla decorrenza di 62,55 anni mentre quelle ai superstiti sono state 173.378 con un’età media alla decorrenza di 73,89 anni.
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