Brunetta: «I numeri del Jobs act sono deludenti e confusi»
Secondo il presidente dei deputati di Forza Italia i "conti trasmessi dal Ministero sono assai strani"
ROMA (askanews) - «I numeri del ministro del Welfare, Giuliano Poletti, sul Jobs Act sono deludenti e quanto mai confusi», secondo Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.
Brunetta: Invito tutti alla cautela
«Ecco - ha dichiarato in una nota - cosa ci dice il Ministero in merito ai contratti di lavoro. Attivazioni: tra luglio 2015 e luglio 2014 - 7mila; i tempi indeterminati aumentano a scapito di tutti gli altri (con il crollo delle collaborazioni). Trasformazioni: (che sono distinte da attivazioni) + 6mila. Cessazioni: - 12mila (ma si deve notare che aumentano le cessazioni di tempi indeterminati, mentre diminuiscono tutte le altre tipologie di cessazioni). Questi i dati crudi e oggettivi. Ma i conti del Ministero come trasmessi dalle agenzie sono assai strani, il che invita tutti alla cautela».
Serve una lettura più dettagliata dei dati
«E' impossibile - ha detto ancora Brunetta - non notare alcune cose: il saldo tra assunzioni e cessazioni tendenziale è pari a +5mila; il saldo tra assunzioni e cessazioni a tempo indeterminato è pari a +47, se a questo ci sommiamo le trasformazioni il dato è 27.375 (ma le trasformazioni nette tendenziali sono pari a + 6mila); nel dato tendenziale cumulato, infine, la differenza in meglio è pari a circa 116mila + 50mila come dato delle trasformazioni». Secondo il capogruppo azzurro «in sostanza si evidenzia che a luglio le attivazioni a contratto a tempo indeterminato si fermano, vi è un lieve aumento delle trasformazioni, ma il tutto, a conti fatti, appare deludente rispetto agli enormi investimenti fatti. Sarebbe necessaria una lettura più dettagliata e trasparente dei dati, che magari andrebbero analizzati e chiariti in Parlamento».
- 26/09/2018 La Consulta boccia il 'cuore' del Jobs Act. E Di Maio esulta
- 26/09/2018 La Corte Costituzionale boccia il 'cuore' del Jobs Act
- 06/07/2018 Lavoro a tempo indeterminato, il grande flop del jobs act
- 24/10/2017 Il governo teme l'effetto Le Pen alle prossime elezioni e blocca lo scandalo dell'Ilva