28 agosto 2025
Aggiornato 09:00
I dati di Poletti non convincono Forza Italia

Brunetta: «I numeri del Jobs act sono deludenti e confusi»

Secondo il presidente dei deputati di Forza Italia i "conti trasmessi dal Ministero sono assai strani"

ROMA (askanews) - «I numeri del ministro del Welfare, Giuliano Poletti, sul Jobs Act sono deludenti e quanto mai confusi», secondo Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.

Brunetta: Invito tutti alla cautela
«Ecco - ha dichiarato in una nota - cosa ci dice il Ministero in merito ai contratti di lavoro. Attivazioni: tra luglio 2015 e luglio 2014 - 7mila; i tempi indeterminati aumentano a scapito di tutti gli altri (con il crollo delle collaborazioni). Trasformazioni: (che sono distinte da attivazioni) + 6mila. Cessazioni: - 12mila (ma si deve notare che aumentano le cessazioni di tempi indeterminati, mentre diminuiscono tutte le altre tipologie di cessazioni). Questi i dati crudi e oggettivi. Ma i conti del Ministero come trasmessi dalle agenzie sono assai strani, il che invita tutti alla cautela».

Serve una lettura più dettagliata dei dati
«E' impossibile - ha detto ancora Brunetta - non notare alcune cose: il saldo tra assunzioni e cessazioni tendenziale è pari a +5mila; il saldo tra assunzioni e cessazioni a tempo indeterminato è pari a +47, se a questo ci sommiamo le trasformazioni il dato è 27.375 (ma le trasformazioni nette tendenziali sono pari a + 6mila); nel dato tendenziale cumulato, infine, la differenza in meglio è pari a circa 116mila + 50mila come dato delle trasformazioni». Secondo il capogruppo azzurro «in sostanza si evidenzia che a luglio le attivazioni a contratto a tempo indeterminato si fermano, vi è un lieve aumento delle trasformazioni, ma il tutto, a conti fatti, appare deludente rispetto agli enormi investimenti fatti. Sarebbe necessaria una lettura più dettagliata e trasparente dei dati, che magari andrebbero analizzati e chiariti in Parlamento».