19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Dati della Camera di Commercio di Monza e Brianza

In Italia un nuovo pasticciere su 5 è straniero

La percentuale più alta degli stranieri neoassunti è nel turismo e nella sanità

MILANO (askanews) - In Italia ci sono anche lavori dal sapore artigianale e mestieri antichi tra le professioni in cui la quota dei neoassunti stranieri è superiore alla media: riguarda quasi il 21% di pasticcieri e gelatai, il 29,6% delle nuove assunzioni per i conciatori di pelli e pellicce, il 25% di pittori e decoratori, il 13,6% di falegnami e operai legati alla lavorazione del legno.

Nei ristoranti il personale straniero supera quello italiano
È quanto emerge da elaborazioni dell'Ufficio studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Unioncamere - ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior 2015, tra i quali spicca che tra le nuove assunzioni previste nel nostro Paese entro la fine del 2015, l'assistenza socio-sanitaria e i servizi turistici sono i settori in cui la percentuale degli stranieri è più alta. Dalla ricerca risulta anche che nei servizi di ristorazione il personale non qualificato immigrato assunto entro dicembre supererà la quota italiana (51,2%) e si attesterà al 30,7% quella dei facchini stranieri.

Un nuovo assunto su tre è straniero nell'edilizia
Fino al 10,4% delle nuove assunzioni previste in Italia entro la fine del 2015 riguarderà personale immigrato, in termini assoluti si tratta di poco meno di 52mila posti di lavoro. La percentuale è più alta in alcuni settori, in particolare l'assistenza socio-sanitaria e i servizi turistici, dove la percentuale degli stranieri assunti è rispettivamente il 19,2% e il 16,2% sul totale dei nuovi posti di lavoro previsti. È straniero 1 nuovo assunto su 3 come operaio manovale, e la medesima quota si ritrova nelle assunzioni per addetti all'assistenza personale tra badanti e infermieri. E si attesta al 30,7% la quota dei facchini assunti immigrati.