Descalzi: «Nel primo semestre di quest'anno abbiamo conseguito ottimi risultati»
L'ad di Eni ha spiegato: «Nel settore upstream abbiamo raggiunto una crescita produttiva record e abbiamo contenuto significativamente i costi. Inoltre, il recente avvio della produzione del campo di Perla, in Venezuela, e l'ormai prossimo avvio di Goliat, in Norvegia, forniranno un contributo importante nella seconda parte dell'anno»
ROMA - «Nel primo semestre di quest'anno abbiamo conseguito ottimi risultati industriali in tutti i business che ci hanno consentito di rivedere al rialzo alcuni degli obiettivi del piano strategico presentato a marzo». Questo il commento dell'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, dopo la pubblicazione dei risultati del primo semestre.
PRODUZIONE DA RECORD - L'ad ha proseguito: «Nel settore upstream abbiamo raggiunto una crescita produttiva record e abbiamo contenuto significativamente i costi. Inoltre, il recente avvio della produzione del campo di Perla, in Venezuela, e l'ormai prossimo avvio di Goliat, in Norvegia, forniranno un contributo importante nella seconda parte dell'anno. I business del middownstream hanno tutti ottenuto risultati positivi, grazie ai forti progressi nel riassetto dei nostri impianti di raffinazione e petrolchimici, al successo nelle rinegoziazioni dei contratti gas e agli ulteriori interventi sull'efficienza».
5,7 MILIARDI D CASH FLOW - Per Descalzi «queste azioni hanno contribuito a limitare gli effetti della caduta dei prezzi degli idrocarburi, sia in termini economici, sia in termini di cassa. Nonostante il dimezzamento del prezzo del barile, abbiamo conseguito 5,7 miliardi di cash flow, in linea con il primo semestre dello scorso anno, che ha finanziato la quasi totalità degli investimenti realizzati nel semestre. Si tratta di un risultato particolarmente rilevante, dato che operiamo in un settore che oggi ha come principale sfida proprio l'autofinanziamento degli investimenti. Questi risultati superiori alle attese ci consentono di confermare la proposta al cda al prossimo 17 settembre di un acconto dividendo pari a 0,40 per azione».
SAIPEM SI RIPRENDERÀ VELOCEMENTE - Quanto a Saipem, che ieri ha annunciato il licenziamento di 8mila 800 dipendenti, per il manager del Cane a sei zampe si tratta di una società sulla strada giusta che si riprenderà «molto velocemente». Saipem, ha detto Descalzi, «è sulla strada giusta con forti azioni in termini di riduzione dei costi». «È uno dei più forti costruttori del settore e sono fiducioso che si riprenderà molto velocemente», ha aggiunto l'ad.