Ankara: «Se la Russia vuole darci il gas, lo prendiamo. Poi il resto è affare dell'Europa»
«La Turchia ha bisogno e avrà ancora più bisogno di energia» ha spiegato il ministro per gli Affari europei e capo negoziatore turco per l'Ue, Volkan Bozkir, parlando a proposito del gasdotto Turkish stream. Venerdì scorso il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiarito che si tratta di un progetto importante. Intanto Gazprom ha garantito alla pensiola Anatolica forniture scontate.
ANKARA - «La Turchia ha bisogno e avrà ancora più bisogno di energia. Se la Russia vuole darci il gas, lo prendiamo. Poi il resto è affare dell'Europa» ha detto il ministro per gli Affari europei e capo negoziatore turco per l'Ue, Volkan Bozkir, parlando a proposito del gasdotto Turkish stream. Il rappresentante del governo di Ankara ha aggiunto che non «è accettabile» presentare il progetto come un patto anti Unione europea e ha assicurato che la paternità dell'opera è di Mosca: «finché Putin non l'ha annunciato in conferenza stampa il primo dicembre 2014, noi non ne sapevamo nulla».
TURCHIA PARTNER AFFIDABILE PER TRASPORTO ENERGETICO - Bozkir, che ha fatto il punto sulle trattative per l'ingresso del suo Paese nell'Ue, ha ricordato a riguardo che «c'è un reciproco interesse, che è necessario mantenere, altrimenti a un certo punto finisce. Non può durare per sempre». Il ministro ha spiegato poi che all'epoca della richiesta di adesione la Turchia «era un altro Paese», a cominciare dall'aspetto economico, mentre «se entrasse oggi sarebbe messa meglio di 22 Paesi sui 28 membri attuali dell'Ue». Inoltre oggi la penisola Anatolica ha ruolo cruciale per il transito energetico «dove abbiamo mostrato di essere un partner credibile e affidabile per il trasporto energetico», ha aggiunto Bozkir, anche in alternativa al gas russo, come nel caso del gasdotto trans adriatico Tap, che dovrà portare il metano azero sino in Italia. Nei giorni scorsi infatti la Turchia ha avviato i lavori per la costruzione del gasdotto Trans analian natural gas pipeline (Tanap) al quale il Tap si collegeherà.
ERDOGAN, TURKISH STREAM IMPORTANTE PER DIVERSIFICARE FORNITORI - Per quanto riguarda Turkish stream invece, la sua importanza per la Turchia è stata ribadita dal presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, durante la sua visita in Ucraina di venerdì scorso, pochi giorni dopo averne discusso telefonicamente con il suo omologo russo, Vladimir Putin. «Troviamo che la proposta russa per la costruzione del gasdotto Turkish stream, al posto del cancellato South stream sia accettabile. Questo progetto è importante per la diversificazione degli approvvigionamenti energetici». Lo stesso giorno poi il ministro turco dell'Energia, Taner Yildiz, ha annunciato che la compagnia russa Gazprom ha concesso il 10,25 per cento di sconto sulle forniture di gas alla controparte turca Botas. Il ministro ha spiegato che l'accordo non è stato ancora firmato «ma si tratta di un dettaglio tecnico. La cosa più importante è che ci siamo accordati, e la firma arriverà presto». Il rappresentante di Ankara ha poi nuovamente smentito che ci possano essere ritardi negli accordi fra Turchia e Russia per l'avvio del progetto Turkish stream, definendo tali voci diffuse dall'agenzia di stampa Reuters come «prive di fondamento». Gazprom da parte sua ha confermato che un accordo sul prezzo del metano è stato raggiunto ma non ha voluto fornire ulteriori dettagli. Le forniture di gas russo scontate erano uno dei punti dell'accordo fra Ankara e Mosca del dicembre scorso, per la realizzazione del gasdotto Turkish stream.
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