19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Il presidente degli industriali replica al leader della FIOM

Squinzi: «Caro Landini, io sono più che onesto»

«Personalmente mi ritengo una persona molto onesta, non onesto ma di più»: così il presidente di Confidustria, Giorgio Squinzi ha risposto alle affermazioni del leader della Fiom, Maurizio Landini che ha accusato il governo guidato da Matteo Renzi di non avere «l'appoggio degli onesti».

ROMA - «Personalmente mi ritengo una persona molto onesta, non onesto ma di più»: così il presidente di Confidustria, Giorgio Squinzi ha risposto alle affermazioni del leader della Fiom, Maurizio Landini che ha accusato il governo guidato da Matteo Renzi di non avere «l'appoggio degli onesti. Riteniamo che il Paese - ha concluso Squinzi - abbia bisogno di un nuovo clima di relazioni industriali».

L'ACCUSA - «Renzi riconosca che non ha il consenso delle persone oneste, dei lavoratori e di chi cerca lavoro». Questo l'attacco al governo da parte del leader della Fiom Maurizio Landini, parlando a Napoli durante la manifestazione delle tute blu della Cgil. Un concetto, quello del consenso mancato da parte di precari, giovani e disoccupati, già ribadito lo scorso martedi' nel tour campano dello stesso Landini, effettuato in numerosi stabilimenti proprio in vista della manifestazione organizzata nel capoluogo partenopeo.

LANDINI RIBATTE A SQUINZI - «Mai pensato, come mi viene attribuito da alcuni mezzi di informazione, che Renzi non ha il consenso degli onesti, ho detto e ribadisco che il premier non ha il consenso della maggioranza delle persone che lavorano o che il lavoro lo cercano e che sono nella parte onesta del paese che paga le tasse»: questa la precisazione del segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, diffusa tramite una nota stampa del sindacato. Dal palco della manifestazione in corso a Napoli, Landini è poi tornato sulla precisazione, spiegando che «questo governo non ha il consenso della maggioranza delle persone che, per vivere, devono lavorare, dei precari, dei giovani e di quelli che cercano lavoro. Queste persone sono una fetta di quella parte del paese onesta che paga le tasse e tiene in piedi questo paese». Alle polemiche scatenate al suo primo giudizio sul governo, Landini ha poi risposto che: «a chi ha la coda di paglia dico: faccia i provvedimenti».