26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
La crisi dei debiti sovrani

Draghi «rompe gli indugi»: Pronti a usare la stampante

La BCE dà il via al piano anti-spread con acquisto illimitato di titoli di stato. L'annuncio del presidente, Mario Draghi, è stato accolto con grande favore dal premier Mario Monti il quale ha detto che le decisioni del Consiglio dei governatori annunciate da Draghi costituiscono «un momento importante, un passo avanti verso una governance dell'Eurozona più soddisfacente»

FRANCOFORTE - La Banca centrale europea dà il via al piano anti-spread con acquisto illimitato di titoli di stato. L'annuncio del presidente della Bce, Mario Draghi, è stato accolto con grande favore dal premier Mario Monti il quale ha detto che le decisioni del Consiglio dei governatori annunciate da Draghi costituiscono «un momento importante, un passo avanti verso una governance dell'Eurozona più soddisfacente».
Continuando sulla strada della disciplina di bilancio e delle riforme, l'Italia potrebbe evitare di trovarsi nella condizione di chiedere l'aiuto del fondo Efsf-Esm, ha aggiunto il presidente del Consiglio. Favorevole allo scudo di Draghi anche il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso. Nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio Monti a Palazzo Chigi ha dichiarato: «La Bce - così Barroso - dovrebbe agire come sta agendo in piena indipendenza, e tutto ciò è essenziale per la credibilità di una banca centrale».

LAGARDE: L'FMI PRONTA A COLLABORARE - Caldo benvenuto anche del Fondo monetario internazionale al nuovo piano della Bce. Con un comunicato la direttrice Christine Lagarde ha affermato che l'istituzione di Washington «è pronta collaborare» nell'ambito delle sue procedure. «Vediamo l'iniziative della Bce come un passo importante - ha detto la Lagarde - verso il ripristino della stabilità e della crescita nell'area euro. L'attuazione di questo nuovo programma aiuterà a riparare i meccanismi di trasmissione della politica monetaria».

GERMANIA CONTRARIA - La Banca centrale europea ha rotto gli indugi annunciando un piano su possibili acquisti calmieranti di titoli di Stato senza porre limiti sul suo ammontare, come ha annunciato il presidente della Bce Mario Draghi, nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo, fornendo una conferma di un aspetto fondamentale di questo intervento nelle valutazioni dei mercati: l'assenza di limiti predefiniti appunto. Sotto una stretta condizionalità, ha riferito Draghi, la Bce potrà procedere ad acquisti di bond tra 1 e 3 anni di scadenza «senza prefissarsi un limite ex ante», ha detto, sull'ammontare di queste operazioni. Il voto di oggi sul nuovo piano di acquisti di titoli di Stato della Bce senza limiti «non è stato unanime - ha riferito il presidente Mario Draghi - c'è stato un dissenziente. Non diciamo chi, sta a voi indovinare».

CROLLA LO SPREAD - Seduta euforica per Piazza Affari dopo la conferma dell'impegno della Bce ad acquisti illimitati di titoli di Stato a breve scadenza dell'eurozona. L'indice principale Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 4,31% a 15.780 punti. Immediata anche la reazione sul mercato obbligazionario: lo spread tra Btp e Bund decennali è sceso sotto quota 380 punti, toccando un minimo a 373, secondo quanto riporta la piattaforma Bloomberg. Tra le blue chip, in rally le banche: Bpm +11,14%, Ubi Banca +9,17%, Unicredit +8,14%. Per le europee maglia rosa a Madrid, con l'indice Ibex che è balzato del 4,91%, seguita da Milano (+4,31%). A Parigi il Cac40 ha guadagnato il 3,06%, il Dax a Francoforte il 2,91%, il Ftse100 del 2,11%.