16 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Politica monetaria | Crisi del debito

BCE: Tassi «fermi» allo 0,75%

Tuttavia oggi le attese dei mercati sono tutte focalizate sull'annuncio di possibili nuove misure straordinarie anti crisi, in particolare i dettagli di un piano di intervento sui titoli di Stato

FRANCOFORTE - I tassi di interesse dell'area euro restano fermi al minimo storico dello 0,75 per cento, secondo quanto stabilito dalla Banca centrale europea al termine della riunione di inizio mese del Consiglio direttivo. Tuttavia oggi le attese dei mercati sono tutte focalizzate sull'annuncio di possibili nuove misure straordinarie anti crisi, in particolare i dettagli di un piano di intervento sui titoli di Stato.
Per questo i riflettori della finanza globale alle 14 e 30 si punteranno sulla consueta conferenza stampa esplicativa del presidente Mario Draghi. Negli ultimi giorni si sono diffuse indiscrezioni di stampa che hanno ulteriormente alimentato gli ottimismi di una energica manovra in arrivo. Prima sul fatto che la Bce potrebbe avviare un piano di acquisti su bond fino a 3 anni di scadenza, poi ieri sul fatto che potrebbe procedere con questi acquisti senza porsi limiti sul loro ammontare complessivo.

SPREAD SOTTO I 400 PUNTI BASE - Già un mese fa i segnali e gli annunci della Bce avevano bloccato le impennate degli spread sui titoli di Stato di Spagna e Italia, che si sono calmierati e hanno registrato nuovi e netti cali nelle ultime sedute. Oggi lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi è ridisceso al di sotto dei 400 punti base, con un minimo a quota 378, sui minimi da inizio maggio.