Fini: L'articolo 18 è un reperto archeologico

VERONA - «Fatti salvi i diritti per chi è già assunto, per i neoassunti è tempo di dire che l'articolo 18 è un reperto archeologico», un articolo che i giovani hanno difficoltà a comprendere. Per questo è necessario che la politica e il governo si concentri sul momento in cui i giovani fanno il loro ingresso nel mercato del lavoro.
Lo ha sottolineato il presidente della Camera e leader di Fli, Gianfranco Fini nel corso del suo intervento al congresso regionale di Fli a Verona.
«I giovani sono la categorie debole in Italia - ha spiegato Fini - anziché concentrarsi nel momento in cui si esce dal lavoro, è necessario concentrarsi sul momento in cui si entra nel mercato del lavoro».
Secondo il presidente della Camera i giovani si chiedono come mai «è scomparso il lavoro a tempo indeterminato» che ha lasciato spazio alla precarietà e all'«incertezza» sul loro futuro.
In questo ambito Fli deve creare un «fronte dei riformatori» per rispondere ai problemi reali degli italiani e massimamente dei giovani.

Bersani: Se il tavolo fallisce è un «liberi tutti» - «Sbrogliamo questa cosa del lavoro e facciamolo con un accordo: se il tavolo del lavoro fallisce, stavolta non è come fossimo ai tempi di Sacconi e compagni, non funziona così. Stavolta è un liberi tutti, non è uno che si alza e se ne va. Ci vuole un accordo». Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, parlando alla conferenza nazionale «I giovani e la precarietà».

Alfano: Al Governo diremo che il lavoro è la nostra priorità - «Suggeriremo al governo e lo faremo dall'alto dei nostri numeri e della nostra forza, tre priorità: lavoro, lavoro, lavoro». Lo ha detto il segretario politico del Pdl, Angelino Alfano, concludendo a Orvieto la tre giorni della scuola di formazione politica del partito.