19 agosto 2025
Aggiornato 01:00
La riforma del mercato del lavoro

Camusso: Cigs e articolo 18 non si possono annullare

La leader della CGIL su Twitter: «Possiamo invece velocizzare le procedure sui contenziosi»

ROMA - «Quando il ministro Fornero dice con troppa scioltezza che la cassa integrazione straordinaria si può eliminare dice una cosa non vera». Lo ha scritto Susanna Camusso sul Twitter della Cgil al termine dell'intervista a Fabio Fazio che andrà in onda questa sera a «Che tempo che fa». Il segretario della Cgil tocca i due temi caldi della trattativa sul mercato del lavoro che domani entrerà nel vivo al Ministero del Lavoro: superamento della cassa integrazione straordinaria con uno «strumento universale» di tutela dei disoccupati (tipo salario minimo), e superamento dell'articolo 18 sul reintegro in azienda dei lavoratori licenziati senza giusta causa.

L'articolo 18 è una norma di civiltà - «L'universalità degli ammortizzatori - ha detto ancora Camusso - è una cosa giusta ma non sostituisce la cassa integrazione, che consente la reindustrializzazione. Per uno strumento universale, poi, servono le risorse e per finanziarlo si può pensare anche alla patrimoniale e alla lotta evasione».
«L'articolo 18 - ha proseguito Camusso - è una norma di civiltà. E' esistito per tanti anni, anche di crescita,e nessuno ha mai sollevato problemi. Non si può indebolire. Non produrrebbe maggiore efficacia, ma darebbe alle imprese il messaggio 'potete fare quello che volete'. Non si può cambiare nella sostanza perché non si può licenziare senza giustificato motivo. Quel che si può fare è trovare una procedure per risolvere in tempi più rapidi i contenziosi».