Londra: «Pronti» ad aiutare l'Irlanda
Lo ha annunciato oggi il ministro delle Finanze britannico, George Osborne. Il Commissario UE: la partecipazione della Gran Bretagna è «in discussione»
BRUXELLES - Il Regno Unito è «pronto» a partecipare ad un aiuto dell'Eurozona e del Fondo monetario internazionale all'Irlanda, a sostegno del suo settore bancario. Lo ha annunciato oggi il ministro delle Finanze britannico, George Osborne.
Una partecipazione del Regno Unito è «in discussione», ha fatto sapere il Commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn, arrivando alla riunione dei ministri delle Finanze dell'Ue a Bruxelles. «E' naturale perchè le banche britanniche sono molto esposte in Irlanda», ha aggiunto Rehn.
«Faremo ciò che è nell'interesse nazionale del Regno Unito - ha sottolineato il ministro Osborne - l'Irlanda è il nostro vicino più prossimo. Ed è nell'interesse nazionale britannico che l'economia irlandese tenga e abbia un sistema bancario stabile. Dunque il Regno Unito è pronto a sostenere l'Irlanda» nel caso ne abbia bisogno.
Ieri, i ministri delle Finanze dell'eurozona si sono detti pronti ad attivare per l'Irlanda, se necessario, il meccanismo di assistenza e stabilità finanziaria da 750 miliardi di euro, predisposto nel maggio scorso per i paesi membri che, sotto l'attacco dei mercati, si ritrovino in serie difficoltà per rifinanziare il proprio debito pubblico.
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