7 dicembre 2023
Aggiornato 17:30
La Lega accusa Renzi di praticare due pesi e due misure

Busin: «Decidiamo una volta per tutte che fare con indagati e condannati»

1 poltrona su 10, in Parlamento, ospita un indagato o un condannato. E, dopo il caso Lupi, il premier è stato accusato da molti di essere garantista a sua discrezione. Secondo Filippo Busin, deputato della Lega Nord, la questione non è tanto se un indagato debba o no sedere in Aula - da valutarsi caso per caso -. L'importante è che per tutti si utilizzi lo stesso metro di giudizio.

Per Ferraresi di M5S si invoca la privacy per coprire i corrotti

«Ora si è capito, Renzi vuole mettere il bavaglio alle intercettazioni»

E' in discussione alla Camera il ddl del governo di riforma al processo penale, che contiene una delega sulle intercettazioni. Dopo il caso Lupi, Ncd è insorta a favore di una revisione della disciplina delle intercettazioni, che imporrebbe anche forti restrizioni alla pubblicazione delle stesse. E, per Vittorio Ferraresi (M5s), Renzi gli sta dando man forte. Bavaglio in vista?

M5S propone che i ministri delle Infrastrutture rispondano in soldoni dei loro errori

Cappelletti: «Pedemontana, l'apoteosi degli arresti domiciliari»

Le dimissioni dell'ormai ex ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi hanno spaccato l'opinione pubblica e quella politica. Per il senatore del Movimento 5 Stelle la questione non si riduce al Rolex regalato al figlio di Lupi, ma investe l'intero dicastero del ministro, secondo Cappelletti, cosparso di irregolarità pesanti e personaggi ambigui.

Nella vicenda Lupi l'esaltazione della somma ignoranza della politica

L'incompetenza fa più danni della corruzione

I nostri padri una volta ci insegnavano che l'unico modo per reagire ad un evento negativo è trattarlo come una esperienza dalla quale trarre un insegnamento affinchè non si debba ripetere. Sulla vicenda Lupi ora è tutto un rincorrersi di proposte e suggerimenti su come intervenire sul sistema degli appalti, ma non è niente di nuovo nella nostra storia nazionale.

Il governatore leghista ricandidato in Veneto chiede al ministro di lasciare

Zaia: Lupi resta e Renzi tace, devo pensare male?

Per il governatore del Veneto non ci sono dubbi: il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, deve lasciare la carica. L'inchiesta di Firenze che ha portato all'arresto per corruzione di diversi nomi noti dell'imprenditoria italiana vede implicato anche Lupi. Zaia, inoltre, denuncia il silenzio inaccettabile del premier. Anche M5s urla la stessa cosa: Renzi prenda una posizione.