La ricetta per sbloccare l'attacco del Milan
I gol sono pochi, le punte soffrono e la società è pronta a correre ai ripari
I gol sono pochi, le punte soffrono e la società è pronta a correre ai ripari
Domenica sera la sfida tra le dominatrici del campionato. Solo una vittoria darebbe qualche speranza ai partenopei
Toccanti e struggenti parole da colleghi e avversari: Buffon, Montolivo, Bernardeschi, Nainngolan, Cannavaro, Iniesta, Sergio Ramos, Maldini, l’intero mondo del calcio piange la scomparsa del capitano viola.
Ancora una volta l’ex numero uno rossonero parla della sua amata creatura. Argomento del giorno stavolta i tiri in porta, l’unica cosa che il Milan attuale non si fa mancare.
Il lungo ritiro voluto dalla società sarà fondamentale per consentire al tecnico di mettere a punto due idee su cui costruire il Milan del prossimo futuro.
Fino a qualche mese fa ancora sgambettava con i colleghi della squadra giovanile dell’Ajax, poi all’improvviso la trasformazione da bruco in farfalla. Oggi Justin Kluivert, figlio del celebre Patrick centravanti di Milan e Barcellona, è finito nel mirino di tutti i top club europei. Un classe ’97 che ricorda un po’ Insigne e un po’ Mertens. Un potenziale fenomeno.
L'Equipe ha diramato i primi nomi dei candidati al prestigioso premio che verrà assegnato a dicembre. Favoritissimo Cristiano Ronaldo, ma non si escludono sorprese
Al San Paolo una rete per tempo: prima Mertens poi Jorginho. La squadra di Sarri concretizza meno di quanto produce ma mette una buona ipoteca sul passaggio del turno. I francesi restano in nove al 79’ per una doppia espulsione. Mertens: «Il 2-0 è troppo poco»
Sempre più intricata la vicenda dell’attaccante spagnolo, in bilico tra Everton, Barcellona e Milan. E adesso potrebbe inserirsi nella lotta anche il Napoli, alla disperata ricerca di un sostituto di Mertens e Insigne.
Il Tianjin Quanjian potrebbe tentare un’offensiva lampo per strappare il colombiano al Milan entro il mese di febbraio. Montella non si strapperebbe i capelli ma ci sarebbero due ordini di problemi, uno tattico e uno economico.
La sconfitta contro i partenopei rende più complicata la rincorsa rossonera al terzo posto utile per la Champions League. Il Napoli va a +7 (anche se il Milan ha da recuperare la partita contro il Bologna) ma ora l’imperativo è non mollare perchè la corsa all’Europa League non è così scontata.
La marcia di avvicinamento a Milan-Napoli si annuncia complicata per mister Montella: innanzitutto la ricerca dei sostituti ideali di Romagnoli e Locatelli squalificati e poi il caso Niang, in preda ad un processo involutivo preoccupante.