28 marzo 2024
Aggiornato 14:30
Musica

L’Orchestra di Padova e del Veneto suona per Benedetto XVI

Un concerto straordinario alla Villa Pontificia di Castel Gandolfo, martedì 7 settembre, per festeggiare i cinque anni di Pontificato di Papa Ratzinger

ROMA - Nei suoi 45 anni di vita si è esibita nelle più importanti sedi concertistiche di tutta Europa, ma per la prima volta, domani, l’Orchestra di Padova e del Veneto suonerà per un Pontefice.
Il prestigioso appuntamento, offerto dalla Pontificia Accademia delle Scienze per festeggiare i cinque anni di pontificato di Benedetto XVI e realizzato anche grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, vedrà l’Orchestra di Padova e del Veneto impegnata nel Requiem K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart, autore prediletto dal Santo Padre, sotto la guida di un interprete mozartiano del calibro di Claudio Desderi.

Accanto all’OPV il Coro Accademia della Voce di Torino preparato da Sonia Franzese, e un quartetto vocale di solisti formato da Chiara Giudice, soprano, Silvia Regazzo, mezzosoprano, Francesco Marsiglia, tenore, e Maurizio Franceschetti, basso.

«L’invito a suonare per il Santo Padre ci onora profondamente – commenta Filippo Juvarra, programmatore artistico dell’OPV – e siamo entusiasti di poter contribuire all’omaggio a Benedetto XVI proprio con la musica di Mozart, autore centrale nella vita dell’Orchestra fin dagli anni di direzione di Peter Maag, il grande interprete del repertorio classico. E la collaborazione con il maestro Claudio Desderi, già sul podio dell’OPV in numerose produzioni mozartiane, non fa che rendere ancora più speciale quest’occasione».

Al termine del Concerto una delegazione padovana parteciperà all’udienza del Pontefice, insieme ai rappresentanti di Alida Tua Roma, «La Nuova Arca» di Torino, Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro e della Regione Piemonte, partner del progetto.