19 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Calcio | Nazionale

Roberto Mancini: «Anticipare il rinnovamento non era possibile»

Terzo impegno in Nations League per la Nazionale di Mancini che, dopo il pareggio con la Germania e la vittoria con l'Ungheria affronta l'Inghilterra sabato sera a Wolverhampton

Roberto Mancini, ct della nazionale
Roberto Mancini, ct della nazionale Foto: Davide Gennari ANSA

«Sarà una partita dura, come tutte le gare che si giocano contro l'Inghilterra. Non abbiamo ancora deciso chi giocherà. Vale per Gnonto e gli altri, soprattutto per quelli che hanno giocato due gare consecutive». Terzo impegno in Nations League per la Nazionale di Mancini che, dopo il pareggio con la Germania e la vittoria con l'Ungheria affronta l'Inghilterra sabato sera a Wolverhampton.

Considerata la buona prestazione contro i magiari c'è da chiedersi se il nuovo ciclo non fosse potuto cominciare prima: «Impossibile. Abbiamo ripreso a giocare un mese e mezzo dopo aver vinto l'Europeo. A parte Chiellini e Bonucci erano tutti ragazzi sotto i 30 anni. Non c'era tempo e nemmeno una logica. Erano tutti giocatori di 27-28 anni».

Gli inglesi non faranno sconti agli Azzurri dopo la finalissima dell'Europeo, ma Mancini non vuole fare paragoni: «Questa è una gara diversa da una finale. Poi si gioca anche a porte chiuse. Sarà un'altra cosa». Rimanendo su sponda inglese, Harry Kane aveva inserito gli azzurri tra i favoriti in vista del Mondiale; ironia o lapsus? «Credo si sia sbagliato» ha risposto il ct. Cancellieri dal 1'? il ct glissa: «E' giovane e importante, ha solo bisogno di giocare partite in Serie A perché è un calciatore di qualità», mentre Scamacca «E' pronto, dovesse essere lui il centravanti».

Su Balotelli dice: «Avrei potuto pensarci per la gara di novembre con la Svizzera, quando c'erano 10-12 infortunati. Noi dobbiamo puntare sui giovani, all'Europeo e al Mondiale del 2026 che proveremo a vincere». In chiusura, Mancini ha voluto mandare un affettuoso messaggio a Rino Gattuso, dopo le critiche che hanno seguito il suo sbarco a Valencia: «Faccio un in bocca al lupo a Gattuso. Si stava creando una situazione assolutamente ridicola attorno a lui. A Valencia sono convinto farà grandi cose».

Sarà l'Ecuador ad andare ai Mondiali

L'Ecuador parteciperà ai mondiali. Così ha deciso la FIFA, che si è espressa oggi sul caso Byron Castillo. Nelle scorse settimane, infatti, il Cile aveva ufficialmente denunciato la nazionale ecuadoriana (qualificatasi da quarta in classifica nel torneo di qualificazione sudamericano) per aver utilizzato in otto match valevoli per le qualificazioni ai Mondiali Castillo che, secondo la Federcalcio cilena, avrebbe giocato con un falso certificato di nascita e sarebbe in realtà di nazionalità colombiana.

«La Commissione Disciplinare FIFA ha preso la sua decisione in relazione alla potenziale ineleggibilità del giocatore Byron David Castillo Segura in merito alla sua partecipazione a otto partite di qualificazione della squadra nazionale della Federcalcio ecuadoriana (FEF) alla competizione preliminare del Mondiale FIFA Coppa Qatar 2022 - è scritto nel comunicato della Fifa - Dopo aver analizzato le argomentazioni di tutte le parti interessate e considerato tutti gli elementi portati dinanzi ad essa, la Commissione Disciplinare FIFA ha deciso di archiviare il procedimento avviato contro la FEF. Le conclusioni della commissione disciplinare sono state comunicate in data odierna alle parti interessate. In conformità con le disposizioni in materia del Codice Disciplinare FIFA, le parti hanno dieci giorni di tempo per richiedere una decisione motivata, che, se richiesta, sarebbe successivamente pubblicata su legal.fifa.com. La presente decisione resta oggetto di ricorso dinanzi al Comitato d'Appello della FIFA».

Per il Cile adesso resta comunque in piedi l'ultima possibilità, ossia la presentazione di un ricorso al Comitato d'Appello della FIFA, qualora l'accusa volesse impugnare la decisione. I tempi dell'eventuale sentenza d'appello, però, non sono ancora noti.