Milan: è Caldara la chiave del calciomercato invernale
Sempre in attesa del pieno recupero fisico, il difensore rossonero potrebbe indirizzare la campagna acquisti di gennaio del club

Il Milan attende con ansia e fiducia l'apertura della sessione invernale del calciomercato per mettere mano su un organico costruito male, riempito di soli giovani, senza guide esperte e che ha portato la squadra prima di Giampaolo e poi di Pioli a stazionare più nella parte destra della classifica che nelle zone europee, ovvero l'obiettivo stagionale del club milanista. E fra un attacco che fatica a segnare e l'assenza conclamata di leader, la dirigenza rossonera si trova a fare i conti pure con l'emergenza difensiva, specialmente dopo l'infortunio di Leo Duarte (fuori causa per circa 4 mesi) che priva Pioli di un ricambio numerico nella sua retroguardia.
Recupero
E così, alla coppia titolare Romagnoli-Musacchio, il tecnico parmense non può assicurare riserve a sufficienze, a meno di inventarsi soluzioni estreme (Ricardo Rodriguez centrale) o ricorrere al giovane Gabbia (peraltro nell'orbita di un paio di società di serie B) che però altro non farebbe che aumentare il livello di inesperienza della sua formazione. E poi c'è Mattia Caldara, assente dallo scorso aprile dopo l'ultima presenza in prima squadra nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Lazio ed invia di recupero per ritrovare la piena efficienza dopo quasi due anni di guai fisici che hanno rallentato l'ascesa dell'ex atalantino, a Milano dall'estate del 2018 ma sinora mai realmente a disposizione del Milan.
Dubbi
Eppure, nonostante Caldara sia ormai ristabilito fisicamente ed atleticamente, le perplessità su di lui permangono ed in particolar modo è proprio Stefano Pioli a nutrirne. Il tecnico rossonero, infatti, più volte ha ribadito di voler utilizzare il suo difensore solamente quando avrà riacquistato il pieno vigore atletico e soprattutto il ritmo partita; tre partite giocate con la squadra Primavera non possono essere una precisa cartina tornasole, motivo per il quale difficilmente Caldara verrà inserito stabilmente nelle rotazioni della difesa milanista, costringendo di conseguenza la dirigenza ad intervenire sul mercato a gennaio ed aggiungere un elemento alla rosa a disposizione dell'allenatore.
Nomi
Pioli non vuole rischiare né di mettere in difficoltà Caldara che dopo così tanto tempo non può essere perfettamente efficace e non ha mai giocato coi compagni, non disponendo così dei precisi automatismi tattici, ma soprattutto non può permettersi di gettare nella mischia un calciatore ancora in rodaggio. L'impressione è che Caldara possa giocare qualche partita ma senza entrare costantemente nella girandola di soluzioni del tecnico rossonero, facendosi però trovare pronto per divenire il titolare del Milan 2020-2021. I nomi degli juventini Demiral e Rugani, dunque, restano in pole position nella lista di Boban, Maldini e Massara, con l'esigenza del club milanista di puntellare la difesa senza però svenarsi finanziariamente; impresa non semplice ma necessaria in un'annata già alquanto complessa.