Marquez non fa sconti, undicesimo trionfo: «Sapevo di passare Viñales alla fine»
Dietro lo spagnolo Crutchlow e Miller. Vinales cade nelle ultime curve dopo essere stato in testa. Quarto Bagnaia, settimo Dovizioso davanti a Rossi
PHILLIP ISLAND - Alla fine vince sempre Marc Marquez all'undicesimo successo stagionale. Gara serrata, vivace con colpo di scena finale il Gp di Australia disputato sul circuito di Phillip Island. Il Cabroncito rimane dietro per tutta la gara a Viñales, per poi attaccarlo all'ultima tornata. Maverick prova a resistere ma cade da solo. Così è Crutchlow che ne raccoglie il 2° posto, per una doppietta Honda che fa sensazione, con l'australiano Miller a completare il podio per la gioia della Ducati Pramac e dei suoi tifosi.
Quarto Bagnaia
Fantastico il quarto posto di Bagnaia con l'altra Ducati Pramac, in rimonta, alla sua migliore gara in MotoGP. Sesto Iannone. Rossi ha celebrato il suo 400° GP con una gara inizialmente vivace ma chiusa in calando fino all'ottavo posto, con la prima delle Yamaha al traguardo, alle spalle di Dovizioso e davanti a Rins, che però si avvantaggia nella lotta per il terzo posto mondiale, vista la paurosa caduta che alla seconda curva mette fuori causa sia Petrucci, sia Quartararo.
Marquez: «Sapevo di passare Viñales alla fine»
«Il momento più difficile è stato quando Vinales ha iniziato a spingere davanti a me, ma sapevo che non dovevo arrendermi e che negli ultimi 6 giri potevo superarlo perché lui era al limite». Marc Marquez racconta così l'ultimo giro di un Gp di Australia nel quale ha sempre rincorso il connazionale fino a passarlo nel finale. «Non l'ho visto cadere - continua - , però: ho saputo della sua caduta solo alla curva-2 nel giro di onore. È stato un week end strano, con condizioni particolari, ma la squadra ha lavorato bene e sono molto contento. Ho distrutto la gomma soft, ma ce l'ho fatta a gestirla fino alla fine». Altra grande prestazione dello spagnolo, che si schermisce sulle sue qualità: «Avevo nulla in gioco e quindi potevo rischiare, ma non sono imbattibile: sono umano pure io. Il punto di partenza è che io e la squadra abbiano la stessa fame e quindi non ci fermiamo mai».
Rossi: «Bello essere leader per qualche giro»
«Ho fatto una buona partenza ed è stato bello stare un po' davanti al gruppo. In quel momento non pensi a niente, cerchi di guidare nel miglior modo possibile ma alla fine ero lento e tutti mi hanno sorpassato». Valentino Rossi commenta così l'ottavo posto al Gran Premio d'Australia dopo aver guidato la gara davanti a tutti nei primi giri. Però denota sempre il problema al posteriore della Yamaha: «È stata dura, l'ottavo posto non è un grande risultato ma allo stesso posto non è male - ha commentato Rossi ai microfoni di Sky - Abbiamo trovato un buon bilanciamento nella moto ma ci mancava un po' il posteriore e questo è il problema che abbiamo da inizio stagione ma che non riusciamo a risolvere». Infine sul bilancio odierno: «È stata sicuramente una gara migliore delle ultime disputate. Sono riuscito a guidare piuttosto bene anche se ero lento nel rettilineo e in tanti riuscivano a superarmi».