14 ottobre 2024
Aggiornato 01:00
Calcio

Milan-Biglia: le condizioni per l’accordo

Resta incerto il futuro del centrocampista argentino, uno dei pochi non ancora esclusi nel centrocampo rossonero

Lucas Biglia, 33 anni, centrocampista argentino del Milan
Lucas Biglia, 33 anni, centrocampista argentino del Milan Foto: ANSA

MILANO - Nella rivoluzione\epurazione di Ivan Gazidis che sembra aver preso il Milan come una sorta di asilo per bambini, nel quale la presenza degli adulti non è contemplata, si stanno salvando in pochi fra quelli con la carta di identità dai dati maggiormente avanzati: Abate, Bertolacci, Montolivo e Zapata sono stati fatti fuori, approfittando anche del contratto in scadenza, gentilmente accompagnati all’uscita di Milanello dal nuovo amministratore delegato milanista che per il nuovo corso tecnico del club ha stanziato regole semplici ma intransigenti: abbassare il tetto degli ingaggi e reperire in Europa e nel mondo calciatori quasi solo esclusivamente con un’età massima di 24-25 anni. Un rilancio del Milan difficile e complicato, ma soprattutto lungo, perché costruire un organico troppo giovane implica un tempo non indifferente per ottenere risultati e vittorie.

Incertezza

A salvarsi dal repulisti di trentenni già attuato da Gazidis nella prima parte del mese di maggio si è per ora salvato Lucas Biglia che di anni ne ha 33 con un contratto in scadenza il 30 giugno 2020. Per la nuova filosofia societaria rossonera un rinnovo appare improbabile, anche se l’argentino potrebbe essere l’unico leader rimasto nello spogliatoio milanista, motivo per il quale alcuni ragionamenti sono in corso, con Maldini e Leonardo (ora solo Maldini) che hanno pressato il manager sudafricano, tentando di fargli capire che vanno bene i giovani, ma che senza anche elementi di esperienza e carisma nel gruppo, difficilmente si potranno ottenere risultati. Ci vuole, per forza, qualche leader che predichi calma e guidi i compagni nei momenti complicati e a Biglia, unico superstite a riguardo, potrebbe essere affidato proprio questo compito, complice anche la ristrutturazione totale del centrocampo rossonero e l’arrivo in panchina di Giampaolo che per un giocatore con le caratteristiche dell’argentino ha predilezione.  

Futuro

A tener banco, semmai, è il contratto: il calciatore e il suo agente premono per un rinnovo biennale, il Milan propone (come già fatto per Zapata) al massimo un anno; in mezzo, qualche offerta dall’estero, soprattutto dalla natia Argentina dove Biglia ha sempre confessato di voler chiudere la carriera. Un’incertezza che a Milanello dovranno dirimere al più presto, per impostare la campagna acquisti e per delineare la struttura di una squadra destinata ad un enorme e massiccio ringiovanimento ma che, proprio per questo, non potrà prescindere da uno o due profili di esperienza che mantengano lo spogliatoio in carreggiata, perché una formazione di under 25 rischia tanti, troppi sbandamenti, un pericolo che il Milan della prossima stagione non potrà assolutamente permettersi.