La duplice missione di Ronaldo
L’asso portoghese, già decisivo nel primo scorcio di stagione, ha una motivazione particolare per chiudere al meglio la sua prima annata juventina

TORINO - E’ stato definito il colpo del secolo, di certo è stato il colpo dell’anno: Cristiano Ronaldo alla Juventus ha rappresentato per i bianconeri un’operazione tecnica, commerciale e di immagine fuori dal normale, ha permesso alla squadra di Massimiliano Allegri di arrivare al top del calcio europeo per puntare al successo in Coppa dei Campioni e confermarsi anche in campionato, ed ha anche riavvicinato il pubblico estero al calcio italiano, bistrattato negli ultimi dieci anni dopo aver perso fascino e, soprattutto, quei grandi campioni che per decenni avevano rappresentato il fiore all’occhiello della serie A. Cristiano Ronaldo si è già mostrato e dimostrato decisivo, nei suoi primi 4 mesi italiani, è il capocannoniere del torneo con 10 reti (alla pari col genoano Piatek) ed entra regolarmente in quasi tutte le azioni da gol dei bianconeri.
STIMOLO - La Juve punta a vincere tutto quest’anno: l’ottavo scudetto consecutivo, la quinta Coppa Italia di fila ma soprattutto quella Coppa dei Campioni che a Torino inseguono vanamente da 23 anni. In fondo, anche Cristiano Ronaldo è stato scelto per questo, proprio lui che quella coppa l’ha alzata per 5 volte in carriera e che vorrebbe sollevare la quarta consecutiva dopo quelle col Real Madrid del 2016, 2017 e 2018. A motivare ancor di più il fuoriclasse portoghese, poi, ci ha pensato l’assegnazione del Pallone d’Oro, finito nella personale bacheca del suo ex compagno di squadra Luka Modric proprio quando Ronaldo era sicuro di conquistarlo ancora, grazie alla Coppa Campioni vinta a maggio e ai 4 gol in 4 partite ai mondiali di Russia.
OBIETTIVO DOPPIO - La vittoria di Modric ha rattristato il campione lusitano, ora ancor più stimolato a fare e vincere il massimo con la Juve: campionato e coppe, ogni partita sarà una battaglia da conquistare, perché il grande obiettivo di CR7 è vincere, vincere per la squadra e per sé stesso; vuole il Pallone d’Oro 2019 ed ha un solo modo per riuscirci: portare la Juventus sul tetto d’Europa, impresa che tutti aspettano e che ora ha un alleato in più nella testa del calciatore più forte e carismatico della compagine bianconera.
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