18 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Calcio

Milan: la svolta di Suso

Il fantasista spagnolo è uno dei cardini della formazione di Gattuso ed è pronto al salto di qualità definitivo

Suso, fantasista spagnolo del Milan
Suso, fantasista spagnolo del Milan Foto: ANSA

MILANO - Il Milan archivia con amarezza il 2-2 casalingo contro l'Atalanta, giunto dopo un primo tempo dominato dalla compagine di Gennaro Gattuso ed una ripresa in cui i bergamaschi hanno raccolto il pareggio grazie anche all'improvvisa paura dei rossoneri che, proprio come a Napoli all'esordio, hanno gettato alle ortiche una vittoria che pareva alla loro portata. C'è poco tempo ora per piangere sul latte versato, perchè giovedì si gioca nuovamente ed il Milan sarà ospite dell'Empoli, una squadra sì di bassa classifica ma con una propria e definita identità, che sa ciò che vuole e come disporsi in campo, motivo per cui per la formazione milanista uscire dal Castellani coi tre punti sarà doveroso ma non così semplice come la carta direbbe.

Protagonista

Uno degli elementi a cui Gattuso si aggrappa per ottenere la seconda vittoria in campionato dopo il 2-1 contro la Roma è certamente lo spagnolo Suso, cardine dell'attacco rossonero, forse il calciatore maggiormente dotato tecnicamente nell'organico milanista. L'ex fantasista di Liverpool e Genoa è in ogni partita, anche quelle in cui gioca più sottotono, l'uomo più pericoloso del Milan e quello più cercato dai compagni; a Cagliari, ad esempio, nonostante una prova opaca, lo spagnolo ha avuto sul sinistro la palla della vittoria al 94' con una conclusione a giro perfetta, sventata solo da un miracolo del portiere cagliaritano Cragno.

Cosa serve

Eppure, qualcosa a Suso manca ancora e Gattuso ha tutta l'aria di voler colmare queste lacune: tanto per cominciare, il numero 8 iberico deve iniziare a segnare di più, per un attaccante esterno impiegato in un 4-3-3, realizzare 6-7 reti a campionato è troppo poco, anche al netto dei tanti assist profusi. La continuità nell'arco delle partite, poi, servirebbe a lui per capire il momento adatto in cui colpire ed essere determinante, al resto della squadra per affidarsi allo spagnolo come vero leader tecnico del gruppo e all'allenatore per avere la certezza di avere davvero un fuoriclasse in rosa. Un piccolo passo avanti che Suso può e deve sforzarsi di fare, per risultare ancor più decisivo nel Milan e prendersi definitivamente la maglia della nazionale spagnola.