26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Calciomercato

Alla scoperta di Diego Laxalt, il nuovo motorino del Milan

Il neo acquisto rossonero era l'obiettivo di diversi club italiani. Ecco i motivi

Diego Laxalt, neo acquisto del Milan
Diego Laxalt, neo acquisto del Milan Foto: ANSA

MILANO - Una trattativa lampo, veloce, ben organizzata e portata a termine da Leonardo che in un mese di lavoro a Milanello ha regalato solo colpi ben assestati nella campagna acquisti milanista. L'ultimo arrivo per Gennaro Gattuso è Diego Laxalt, uomo di fascia sinistra prelevato dal Genoa dove aveva giocato nelle precedenti tre stagioni e mezzo; l'uruguaiano sbarca a Milano per dar fiato a Ricardo Rodriguez e per gli acciacchi di Ivan Strinic, ancora fermo ai box e non pronto neanche per le prossime settimane. Ma l'arrivo di Laxalt rappresenta un'alternativa interessante anche per il centrocampo rossonero, è un calciatore duttile ed ormai esperto, bravo a coprire l'intera corsia mancina, con la conseguenza che Gattuso potrà contare su diverse soluzioni sia in difesa che nella linea mediana del campo.

Acquisto intelligente
Diego Laxalt, classe 1993, è arrivato in Italia dall'Uruguay nel 2013, notato dall'Inter, società che lo ha acquistato ma con la quale non ha mai giocato. Prestato prima al Bologna (dove ha realizzato proprio al Milan le due uniche reti in Emilia), poi all'Empoli e infine al Genoa (che lo ha successivamente prelevato a titolo definitivo), Laxalt ha dimostrato nelle 5 stagioni disputate sin qui in Italia una crescita esponenziale che non solo gli ha permesso di conquistare la maglia da titolare della nazionale uruguaiana (con la quale ha giocato i recenti mondiali di Russia in cui si è ben disimpegnato), ma anche di attirare l'attenzione di diversi club italiani che ne hanno ripetutamente chiesto informazioni al Genoa. Le due romane, ad esempio, hanno più volte corteggiato Laxalt, così come il Napoli che lo aveva inserito nella lista dei possibili sostituti dell'infortunato Ghoulam.

Maturazione
Del laterale sudamericano hanno impressionato i miglioramenti tattici specie in fase di ripiegamento, ma anche la duttilità nel giocare in più ruoli, la personalità e la predisposizione a fare pure qualche gol (7 nelle ultime tre stagioni con la maglia genoana). Il Milan ha insomma fra le mani un calciatore nel pieno della maturità e della forma fisica, un elemento prezioso che potrà fare in rossonero il definitivo salto di qualità diventando un giocatore veramente importante.