Milan: la svolta con Higuain
Il calciomercato impazza in tutta Europa, il club milanista è bloccato e ancora alla ricerca del grande colpo

MILANO - Non c'è luce in fondo al tunnel del Milan. O forse sì? Difficile dirlo, perchè l'indecifrabile situazione societaria che ha portato anche all'esclusione dalle coppe europee per un anno non riesce a far chiarezza sul reale valore di un club che da troppo tempo non riesce a tornare grande, nonostante lo sbandieramento di obiettivi che la proprietà cinese ha reclamizzato al suo arrivo a Milano circa un anno e mezzo fa. E dopo gli oltre dieci nuovi acquisti della scorsa estate, costati quasi 240 milioni di euro, l'estate 2018 del Milan è a dir poco bloccata sul fronte calciomercato: va bene Reina e Strinic presi a parametro zero da mesi, va bene il promettente e tutto da scoprire croato Halilovic, ma alla squadra di Gattuso servono altri tipi di colpi per risalire la china e portarsi al livello almeno delle prime quattro posizioni, escludendo per il momento le inarrivabili Juventus e Napoli, ma probabilmente anche l'Inter.
Colpo a sorpresa
In attacco, in particolar modo, i rossoneri hanno estremo e necessario bisogno di un centravanti da 25-30 gol a stagione, un bomber di caratura internazionale, di certo non Zaza (che pure in una rosa ci sta bene, ma come rincalzo), di certo non lo sciagurato Nikola (Kalinic), di certo non l'impalpabile André Silva e probabilmente non ancora Cutrone, bravissimo al suo primo anno fra i professionisti, capocannoniere stagionale dell'ultimo Milan, ma pur sempre giovane, tanto giovane per reggere da solo l'intero attacco milanista. E allora serve altro: un nome a caso? Gonzalo Higuain. L'argentino è il centravanti più decisivo della serie A negli ultimi anni, tanta quantità e numero di reti impressionanti a Napoli, qualità e gol decisivi alla Juventus, basti pensare che in due stagioni a Torino ha permesso ai bianconeri di vincere le sfide determinanti proprio contro i suoi ex compagni napoletani e, nell'ultimo campionato, ha messo a segno il colpo decisivo in casa dell'Inter nella giornata che psicologicamente (e non solo) ha consegnato lo scudetto alla squadra di Allegri.
Occasione
Il possibile arrivo di Cristiano Ronaldo a Torino (ma non solo), stanno allontanando Higuain dalla Juve, la corte del Chelsea (specie se a Londra dovesse arrivare il suo vecchio mentore Sarri) è serrata, ma Fassone e Mirabelli potrebbero (sempre se volessero) fare lo sforzo dell'anno, monetizzando con qualche cessione (Kalinic, Rodriguez, André Silva e Suso, per esempio), bussando poi alla porta di Marotta con 50-60 milioni di euro per strappare il centravanti sudamericano ai campioni d'Italia. Anche il calciatore potrebbe essere convinto con un progetto ambizioso che voglia riportare il Milan in alto fin da subito, puntando allo scudetto in un paio di stagioni, e facendogli dimostrare di non saper vincere solamente alla Juve. Higuain è un'idea che solletica i rossoneri già da qualche settimana, anche se lo stallo societario non consente troppe illusioni, o quantomeno non le ha consentite finora, ma la necessità di reperire un bomber di razza per potenziare l'attacco di Gattuso e l'opportunità che sta portando via l'argentino dalla Juventus, potrebbe improvvisamente risvegliare la dirigenza milanista, effettuando un colpo che forse da solo varrebbe tutti quelli messi a segno la scorsa estate.