29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Calcio | Nazionale

Yonghong Li spalle al muro: in arrivo il possibile colpo di scena

Il numero uno rossonero è stretto nella morsa di un rifinanziamento che tarda ad arrivare, di un aumento di capitale da onorare entro giugno, di una sentenza Uefa da capovolgere e di una tifoseria ormai furiosa. Novità in arrivo…

Il presidente del Milan Yonghong Li
Il presidente del Milan Yonghong Li Foto: ANSA

MILANO - Sono giorni caldi questi in casa Milan, e non certo per un fattore meteorologico. Il presidente Yonghong Li è stretto in una morsa dalla quale sembra impossibile riuscire a divincolarsi: un rifinanziamento del debito con Elliott che tarda ad arrivare, un triplice aumento di capitale da 40 milioni da onorare entro giugno, una sentenza Uefa che pende come una spada di Damocle e che potrebbe segnare la squalifica del club di via Aldo Rossi dalle coppe europee e, dulcis in fundo, una tifoseria rossonera sempre più indispettita. Ecco il quadretto tutt’altro che idilliaco che caratterizza la quotidianità della nuova proprietà dell’Ac Milan.

Le colpe di mister Li
Andiamo per gradi. Dietro la bocciatura dell’Uefa ci sono diverse motivazioni, tutte riconducibili all’inconsistenza finanziaria dell’attuale proprietario del Milan. Intanto la questione del mancato rifinanziamento, su cui ha giocato in maniera pesantissima l’indecisione del numero uno rossonero che ancora aspetta migliori condizioni di interesse. E nel frattempo il club viene squalificato dalle coppe europee. Senza dimenticare naturalmente la vera e più inquietante matassa da dipanare: quella imperforabile coltre di mistero che ancora avvolge lo sconosciuto Mister Li. All’Uefa l’impalpabilità del sedicente uomo d’affari cinese non è mai piaciuta e con questa sentenza l’ha dimostrato inequivocabilmente.

Niente scuse
In via Aldo Rossi c’è ancora chi giustifica il mutismo di Yonghong Li con i dettami di una cultura orientale che impone calma e basso profilo. La verità è che se qualcuno viene chiamato a rispondere delle proprie azioni - anche in senso strettamente economico - ha il dovere di farlo, che sia cinese, turco o francese. E magari farlo in maniera più dignitosa che attraverso un video girato nella cucina di casa. A maggior ragione se c’è da rendere conto non solo agli azionisti della società, ma ad un intero popolo rossonero che oggi piange amareggiato. 

Comunicazione in arrivo
Ebbene, sembra finalmente che il presidente Yonghong Li abbia deciso di rispondere ai dubbi dell’intero mondo del calcio. Pare infatti che sia in arrivo una comunicazione ufficiale da parte del numero uno della società in cui si annuncia l’imminente rifinanziamento del debito con Elliott, condizione fondamentale per garantire un futuro più sereno al club rossonero. I dubbi a questo punto solo legittimi, non resta che aspettare fiduciosi.