Siviglia: Montella a un passo dall'esonero
L'andamento della formazione andalusa non è migliorato da quando in panchina c'è l'ex tecnico del Milan e la società spagnola pensa seriamente a provvedimenti drastici
SIVIGLIA - Certe stagioni nascono evidentemente sotto una cattiva stella e, per quanto si cerchi di raddrizzarle, non c'è verso che la rotta cambi. Sembra essere questo il destino del Milan e di Vincenzo Montella in questo travagliato 2017-2018, nato male e col rischio di finire peggio per entrambi. La squadra rossonera, allenata dal tecnico campano fino al 27 novembre quando è stato esonerato dopo Milan-Torino 0-0 ed un rendimento in campionato imbarazzante, ha trovato in Gennaro Gattuso l'allenatore in grado di riportare in alto i rossoneri, spremuti però a tal punto dal cedere da un mese a questa parte, fallendo la rincorsa al quarto posto e mettendo a forte rischio pure il sesto.
Doppio licenziamento?
Ancora peggio potrebbe andare proprio a Montella che dopo la fine del rapporto col Milan è stato chiamato a guidare il Siviglia, ottima squadra della Liga spagnola ma in difficoltà ed ormai fuori dalla lotta per il quarto posto e con la concreta possibilità di chiudere il campionato in posizioni di classifica anonime. Come il Milan, poi, gli andalusi si erano assicurati la disputa della finale della Coppa di Spagna, persa malamente a Madrid 5-0 contro il Barcellona, una caduta rovinosa che mette in forte dubbio la permanenza di Montella in panchina poichè dirigenza e proprietà del Siviglia sono scontente del rendimento del tecnico italiano, incapace di dare una svolta alla stagione degli spagnoli ed ora sotto osservazione dal club che si è riservato un paio di giorni per riflettere sulla situazione della guida tecnica, non escludendo neanche il clamoroso secondo esonero stagionale. Il Siviglia non vince da 7 partite nella Liga, il presidente si è detto preoccupato ed in fase di riflessione sulle sorti dell'allenatore, come confermato al termine della gara di coppa col Barça.
Guinnes dei primati
Per Montella sarebbe un poco onorevole record essere licenziato due volte nello stesso anno con due società diverse, impresa sfiorata ma non riuscita per poco a Nedo Sonetti che nella stagione 1993-94 guidò il Lecce in serie A da agosto a novembre, fu licenziato dai pugliesi e chiamato dal Monza in serie B dove rimase fino al termine della stagione, rischiando più volte l'esonero e giungendo ultimo. Il tecnico toscano è retrocesso arrivando ultimo con due formazioni diverse nello stesso anno, Montella prova a stabilire un nuovo deplorevole primato.