Corsa al sesto posto: per il Milan il brivido è nella coda
Abbandonati i sogni di raggiungere la quarta piazza della serie A, i rossoneri cercano di blindare almeno l'Europa più piccola
MILANO - La rincorsa del Milan verso il sogno di qualificarsi alla prossima Coppa dei Campioni è terminata dopo un girone quasi intero di speranze e rimonte, di bel gioco e risultati, merito di un allenatore come Gennaro Gattuso, subentrato a fine novembre all'esonerato Vincenzo Montella e capace di rivitalizzare la squadra rossonera fino a condurla ad un passo dalla grande impresa di piazzarsi fra le prime quattro della serie A, speranza naufragata a causa dei troppi punti persi nella prima parte dell'anno e della frenata dell'ultimo mese coi pareggi contro Inter, Sassuolo e Napoli e la sconfitta contro la Juventus.
Calendario
Perso il quarto posto, dunque, il Milan è ora chiamato a blindare il sesto per non compromettere anche la qualificazione in Coppa Uefa, oltre a giocarsi la finale di Coppa Italia del prossimo 9 maggio allo stadio Olimpico di Roma con la Juventus. Ma per tenere a bada l'assalto di Fiorentina, Atalanta e Sampdoria, i rossoneri dovranno fare attenzione a non fallire le ultime 6 partite di campionato contro Torino, Benevento, Bologna, Verona, Atalanta e Fiorentina; proprio le ultime due giornate rappresentano il bivio milanista nel finale di stagione: la formazione di Gattuso, infatti, dovrà cercare di arrivare alle sfide contro bergamaschi e toscani con la qualificazione Uefa già in tasca o quasi, evitando che tali partite diventino autentici spareggi, approfittando anche del calendario non semplice delle due squadre, soprattutto degli uomini di Pioli. Il sesto posto va insomma blindato da un Milan che dovrà poi provare a far sua la Coppa Italia, qualificandosi direttamente alla fase a gironi della Coppa Uefa, senza passare per i preliminari estivi. Non saranno forse le sfide epocali di qualche decennio fa, ma in tempo di magra è necessario accontentarsi.