14 giugno 2025
Aggiornato 00:30
Calcio

Romagnoli: obiettivo Coppa Italia

Il difensore del Milan rimarrà fermo un paio di settimane nel tentativo di assorbire la lesione muscolare accusata nelle fasi iniziali della gara contro il Sassuolo

Alessio Romagnoli, difensore del Milan
Alessio Romagnoli, difensore del Milan Foto: ANSA

MILANO - Il Milan, oltre a dover far fronte ad una classifica tornata pericolosa dopo il sogno chiamato quarto posto, è costretto a fare i conti anche con le defezioni di giocatori importanti nelle ultime 8 partite della stagione, 7 in campionato dove c'è da difendere il sesto posto dagli assalti di Fiorentina, Atalanta e Sampdoria, più la finale di Coppa Italia contro la Juventus del prossimo 9 maggio. Domenica pomeriggio contro il Napoli a San Siro, ad esempio, Gennaro Gattuso dovrà inventarsi completamente la coppia centrale di difesa, perchè Bonucci è squalificato e Romagnoli infortunato; proprio le condizioni dell'ex difensore della Sampdoria preoccupano non poco l'intero ambiente milanista.

Speranze

Uscito nei primi minuti di Milan-Sassuolo, Romagnoli ha accusato un problema ai flessori della coscia sinistra e gli esami hanno evidenziato una lesione di lieve entità i cui tempi di recupero sono ancora piuttosto vaghi. Lo staff medico parla di 12 giorni di riposo, quindi nuovi esami e maggiori certezze sul ritorno in campo del calciatore che, inutile dirlo, è fondamentale nello scacchiere tattico del Milan, probabilmente ad oggi il miglior difensore centrale italiano e che con Bonucci ha formato una coppia solida ed affiatata. Al di là della gara col Napoli, Romagnoli salterà anche il successivo Torino-Milan di mercoledì prossimo  e Milan-Benevento di sabato 21, quindi dopo gli esami il verdetto: Romagnoli potrebbe essere pronto per la convocazione in occasione di Bologna-Milan o più probabilmente per Milan-Verona, preludio alla finale di Coppa Italia di mercoledì 9 maggio, il vero, grande obiettivo del difensore rossonero, il traguardo per cui Romagnoli lotterà. Un Milan con la difesa titolare può affrontare la Juve con discrete ambizioni, mentre dover rinunciare a Romagnoli aumenterebbe i rischi per una retroguardia priva dell'elemento migliore della sua batteria. Poco meno di un mese per tornare in campo al meglio della condizione e con la voglia di strappare ai bianconeri quella coppa vista andar via appena due anni fa.