28 marzo 2024
Aggiornato 14:30
Calcio | Nazionale

Gattuso show: scuse ad Allegri, la colpa per Conti e una sorpresa alla Juve

Pirotecnica come al solito la conferenza stampa di Gattuso alla vigilia di Juventus-Milan. Tanti gli argomenti sul tavolo, dal confronto con Allegri all’infortunio di Conti. E naturalmente il rinnovo di contratto.

L'allenatore del Milan Rino Gattuso
L'allenatore del Milan Rino Gattuso Foto: ANSA

MILANO - Rino Gattuso, in versione Ringhio, esce fuori a metà conferenza stampa di presentazione del big match Juventus-Milan quando gli viene fatta l’ennesima domanda sull’ormai famoso rinnovo: «Ve lo dirà la società quando firmerò questo cazzo di contratto. Non se ne può più. La mia priorità è la squadra. Se ne sta parlando troppo, si deve parlare dei giocatori che stanno facendo bene. Siamo una squadra in crescita, ci stiamo giocando qualcosa di importante. Il contratto bisogna farlo in due, penso che non ci sarà nessun problema». Punto e basta, capitolo chiuso e sfidiamo chiunque a domandargli ancora il perchè di questo curioso ed inspiegabile ritardo quando ormai tutti sanno benissimo che la volontà reciproca di Milan e Gattuso e legarsi ancora a lungo. Tant’è, i tempi magari saranno lunghi, ma l’epilogo non riserverà alcuna sorpresa.

Grande stima
Sorpresa che invece il tecnico rossonero vorrebbe infiocchettare al collega Allegri. Non prima però di avergli recapitato scuse non richieste ma comunque gradite, un chiarimento che non può fare che piacere ad entrambi i diretti interessati ma anche all’intero mondo del calcio che li guarda con affetto: «Lui è stato un mio ex compagno al Perugia, ero un ragazzino ma mi ha sempre rispettato trattandomi come un giocatore vero, non l'ho mai dimenticato. Lo ringrazio anche come allenatore. Venivo da un infortunio lungo un anno e mezzo, non ero me stesso, non ero il giocatore che ero prima, arrancavo. Max aveva ragione, ci siamo chiariti, gli ho chiesto scusa. E ora c'è un grandissimo rapporto, fatto di amicizia e rispetto. Gli invidio la bravura, quando vai a studiare la Juve non ci capisci nulla. Vuol dire avere grande conoscenza e grande staff. Ha grandi giocatori ma è migliorato tanto, è diventato un grandissimo allenatore».

Sorpresa in attacco
Dicevamo della sorpresa però: nel corso dell’ultimo allenamento prima della partenza per Torino, Gattuso ha schierato per la quasi totalità del lavoro sul campo Andrè Silva tra i titolari. Il tutto dopo alternato nella giornata di ieri Cutrone e Kalinic al centro dell’attacco, tanto da far pensare ad un duello tra l’azzurro e il croato per un posto dal primo minuto contro la Juventus. A questo punto non sono esclusi colpi di scena, la verità però è una sola e ha ragione il tecnico calabrese quando la difende con forza: a sua disposizione ha tre ottimi centravanti ed ognuno sta facendo di tutto per metterlo in difficoltà nelle scelte. E da queste piccole cose che si misura la crescita di una squadra. Per l’appuntamento all’Allianz Stadium comunque il fixing per una maglia da titolare tra Suso e Calhanoglu inamovibili è la seguente: Andrè Silva 40%, Cutrone 30%, Kalinic 30%.

Colpa mia
Chiusura d’obbligo dedicata alle dolenti note in casa Milan, quelle relative all’ennesimo infortunio di Andrea Conti. Rino Gattuso ha ben chiaro in mente come gestire il ragazzo, ma sulla ricaduta di martedì c’è stata un’ammissione di colpe del tutto inattesa: «Aveva una voglia incredibile di rientare, a volte però occorre metterla da parte dopo un infortunio del genere. Siamo stati bravi a gestire la sua smania ma non abbastanza da farlo andare più tranquillo e questa è un po' colpa mia. Ora non si sa se dovrà fare un altro intervento però sappiamo che dobbiamo stare vicini ad Andrea, è un patrimonio della società e dello spogliatoio».