19 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Calcio | Nazionale

Montella-Bonucci: Milan, abbiamo un problema

Al termine della sofferta vittoria del Milan contro il Rijeka, Montella ha spiegato il perchè di quell’esultanza un po’ troppo vigorosa nei confronti del capitano rossonero. Semplice sfogo o indice di problemi tra i due? L’unica cosa certa è che il rendimento di Bonucci al Milan è gravemente insufficiente e arrivati a questo punto urge fare qualcosa.

Montella e Bonucci prima della crisi
Montella e Bonucci prima della crisi Foto: ANSA

MILANO - «Il momento del 3-2 di Cutrone è stata una gioia indescrivibile. La mia esultanza vigorosa nei confronti di Bonucci? Ce l'avevo un po' con Leo perché è il capitano ed è più esperto, ma era un richiamo affettuoso».
Così Vincenzo Montella, nelle interviste del post partita con il Rijeka ha provato a spiegare l’atteggiamento vagamente sopra le righe tenuto nei confronti del centrale ex Juve al momento del gol del vantaggio rossonero. Uno scrollone al numero 19 frutto della felicità del momento, ma nello stesso tempo un’esultanza tanto scomposta quanto significativa: il tecnico milanista - così come la stragrande maggioranza della tifoseria, degli osservatori, degli addetti ai lavori - non è contento delle prestazioni del difensore azzurro, tanto da far pensare a qualcosa che possa andare al di là del semplice problema tecnico-tattico.

Rendimento disastroso
Da ieri sera infatti inizia a circolare l’indiscrezione di qualche problemino di rapporti tra allenatore e capitano, magari nati a seguito del momento no vissuto dal Milan in questo periodo e altrettanto probabilmente pronti a diradarsi non appena la squadra avrà trovato la sua reale dimensione.
Di fatto, incompatibilità con Montella oppure no, l’inizio stagione di Bonucci in maglia rossonera è all’insegna del 4,5 fisso in pagella. Uno standard inaccettabile per colui che era considerato appena un mese fa tra i tre migliori difensori al mondo e adesso piombato in una crisi del tutto inspiegabile.

Serve una soluzione
Nel corso dell’indecorosa prestazione contro i modesti picchiatori croati, costellata da lisci, imprecisioni, buchi e una costante sofferenza al cospetto delle avanzate del Rijeka, dal web si è levato un coro che la dice lunga sull’incomprensibile evoluzione di questa situazione: «Ora al Milan, dopo aver licenziato il preparatore atletico Marra, si dovrebbe fare luce sul motivatore di Bonucci».
Una battuta, niente di più, ma esemplificativa dello stato di insofferenza dell’intero universo rossonero nei confronti dell’acquisto più oneroso della dispendiosa campagna acquisti estiva rossonera; di quello che doveva rappresentare il fulcro attorno a cui costruire la rinascita di una squadra vincente. Ebbene, ad oggi sembra proprio Bonucci l’anello debole della catena rossonera. Sarà il caso che Montella prenda provvedimenti.