18 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Le pagelle di Sampdoria-Milan

Smascherato il bluff di Montella: troppi calciatori non sono da Milan

Terza sconfitta consecutiva in campionato (quarta considerando la Coppa Italia), a questo punto è crisi nera per gli uomini di Montella. Malgrado il gran lavoro dell'allenatore, adesso è evidente che troppi calciatori rossoneri, dai colombiani Zapata e Bacca fino all’argentino Sosa, non sono all’altezza di questa gloriosa maglia.

DONNARUMMA - Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo: salva un gol fatto al 25’ su Linetty dopo una sciagurata palla persa da Delofeu. Nulla può dal rigore causato da Paletta dopo l'ennesima palla persa a metà campo, stavolta di Zapata. 7

KUCKA - A tratti travolgente sulla fascia, ma anche arruffone e impreciso. L’asse con Suso funziona ma alla prestazione manca un pizzico di freschezza e lucidità. 6

ZAPATA - La cosa più oscena di giornata è la fascia di capitano al braccio del colombiano. Lui ricambia con una prestazione ai confini dell’obbrobrio. Mai sicuro, sempre in difficoltà contro Muriel e Quagliarella, regala il gol del vantaggio alla Samp con un pallone perso scioccamente a metà campo che Muriel trasforma nel contropiede vincente, fermato solo con il fallo in area da Paletta. 4

PALETTA - Certo, giocare di fianco a Zapata non è la stessa cosa che avere accanto Romagnoli. Paletta lo capisce subito, prova a mettere ordine in difesa ma alla fine cede anche lui: arriva in ritardo su Muriel e commette il fallo da rigore che regala la vittoria alla Sampdoria. 5,5

ROMAGNOLI - Gioca fuori ruolo e si vede. Manca la sua classe in fase di impostazione e anche la spinta sulla fascia. Ma alla fine è l’unico del reparto arretrato che torna a casa con una sufficienza striminzita. 6

PASALIC - Vale il discorso fatto per Kucka: ci prova, sbuffa, stantuffa in mezzo al campo e tutti i palloni passano dai suoi piedi. Ma per qualità e concretezza ripassare più avanti. 5,5

SOSA - Alla fine del primo tempo ci si accorge che in campo c’è anche lui. Quando c’è Locatelli, il baby regista rossonero magari commette qualche errore di leggerezza, ma almeno fa sentire la sua presenza in mezzo al campo. Sosa invece è del tutto inconsistente, tranne quando nella seconda perte della ripresa tenta di illuminare il gioco con un paio di aperture da 50 metri, peraltro non sfruttate dai compagni. Per concludere in bellezza anche un cartellino rosso nel finale. 4,5

BERTOLACCI - Nel primo tempo è il più pericoloso del Milan con un paio di conclusioni dal limite che impegnano Viviano. Poi cala alla distanza e disputa un secondo tempo totalmente insufficiente. Troppo superficiale in impostazione e anche falloso in fase di copertura. 5,5

SUSO - Stavolta lo spagnolo non riesce a fare la differenza. È stanco e si vede, è uno dei rossoneri che avrebbe maggior bisogno di tirare il fiato, ma vista la situazione generale del Milan Montella non può proprio fare a meno di lui. Malgrado una giornata non brillantissima, è dai suoi piedi che partono le azioni più pericolose del Milan, spesso in tandem con il connazionale Delofeu. 6

BACCA - Impresentabile, c’è poco altro da aggiungere. Il bello è che alla fine il colombiano ha perfino una reazione di rabbia nei confronti di Montella per la sostituzione alla mezz’ora della ripresa. Il disappunto in realtà dovrebbe essere del tecnico e dei tifosi rossoneri, costretti ancora ad assistere a certe esibizioni. 4

DEULOFEU - È l’ultimo arrivato ma è anche quello con più gamba di tutti. Come detto anche per Suso, dai piedi degli spagnoli partono tutte le azioni  più pericolose del Milan. L’ex Everton colpisce anche un palo ad inizio ripresa che avrebbe potuto cambiare il corso del match. Nel suo personalissimo tabellino pesa però la palla persa a metà campo nel primo tempo che costringe al miracolo Donnarumma. 6

LAPADULA - In appena un quarto d’ora combina più di Bacca, in campo per 75’. Sulle spalle dell’ex pescarese però pesa il clamoroso gol sbagliato al 44’: solo davanti a Viviano si fa respingere il pallone che avrebbe potuto valere il pareggio per i rossoneri. 5,5

ABATE - n.g.

OCAMPOS - n.g.

MONTELLA - Tre sconfitte consecutive non possono non essere addebitate al tecnico. È vero che il Milan in questo periodo è particolarmente sfortunato, ma adesso l’Europa si allontana pericolosamente e Montella è chiamato a ricompattare la squadra. In fretta. 5