25 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Calcio - Serie A

Milan: buona reazione, ma per la Champions non basta

Dopo un inizio shock e il concreto rischio imbarcata, la squadra di Montella reagisce e raggiunge il pareggio da 2-0 a 2-2. Polemiche rossonere per due rigori non concessi da Tagliavento, che a colpi di cartellini fa fuori anche Locatelli e Romagnoli dal prossimo big match contro il Napoli.

MILANO - «Dispiace perchè nel primo tempo non abbiamo giocato da Milan e comunque non come l'avevamo preparata. Nella ripresa invece siamo scesi in campo mostrando le nostre qualità e il risultato si è visto. Forse il rigore parato da Donnarumma ci ha dato la scossa, ci è servito prendere due schiaffi e mezzo per svegliarci, perche' poi e' stata un'altra partita, ma dispiace perchè abbiamo regalato un tempo». L’analisi lucida e asciutta di Torino-Milan è firmata da Andrea Bertolacci, uno dei protagonisti indiscussi della rimonta rossonera all’Olimpico di Torino. 

Inizio shock

La partita, come spesso accade ai ragazzi di Montella, inizia in modalità shock per il Milan. Nei primi due minuti di gioco una duplice follia dei milanisti, prima Paletta (rinvio sulla schiena di Obi che quasi si infila in porta), poi Donnarumma (uscita a farfalle fuori area), lascia subito intendere che per i rossoneri non sarà una serata facile. Cosa che puntualmente si avvera grazie allo stato di grazia del Gallo Belotti, che castiga ancora una volta il portiere rossonero al minuto 20, ottimamente supportato da Iago Falque, Benassi, Obi etc. etc. 

Il miracolo di Gigio

La seconda rete di Benassi dopo pochi minuti è una naturale e scontata conseguenza, così come il rigore assegnato al Torino per fallo di Abate su Barreca, che però Ljajic si fa parare da Gigio. A quel punto, come confermato da Bertolacci, la scossa e ultimo quarto d’ora del primo tempo a chiare tinte rossonere. Suso per ben due volte e Bertolacci, rischiano di accorciare le distanze, ma è l’arbitro Tagliavento a rendersi protagonista con due decisioni discutibili ai danni del Milan: prima un non fischio su una trattenuta di Barreca su Abate davanti a Hart, poi per un calcione di Zappacosta a Bonaventura, vista da tutto lo stadio tranne che dal fischietto di Terni.

Buona ripresa

Nella ripresa però il Milan esce fuori e agguanta il meritato pareggio in appena 4 minuti, al 10’ Bertolacci su azione confusa in area e al 14’ Bacca su rigore assegnato per trattenuta di Rossettini su Paletta.

E proprio mentre il Toro sembra alle corde, il Milan, anzichè tentare di infilare la «puntilla» e matare definitivamente i granata, fa di nuovo un passo indietro e rinuncia a cercare la vittoria. Un errore molto grave perchè in ottica rincorsa Champions il pareggio conquistato a Torino, per quanto difficile, allontana pericolosamente il Milan dal terzo posto, malgrado i rossoneri abbiano ancora una partita da recuperare a Bologna.

E ora il Napoli

E sabato sera a San Siro arriva il Napoli, probabilmente l’avversario più ostico in questo momento. Sarà un match da dentro o fuori che i rossoneri dovranno affrontare senza Locatelli e Romagnoli, eliminati a suon di cartellini gentimente offerti dall’arbitro Tagliavento dal piano partita di Montella.