29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Calcio - Serie A

Suso rinnova e svela il futuro di Bacca: «Resta al Milan»

Intervistato da Marca, il fantasista spagnolo spiega le ragioni della sua consacrazione in rossonero, applaude Montella e anticipa il suo futuro: qualificazione Champions con il Milan e convocazione in nazionale.

MILANO - Sembra passato un secolo da quando Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, meglio noto come Suso, tornava dal prestito al Genoa accompagnato da un sottile velo di diffidenza da parte di tutto l’universo rossonero. All’ex Liverpool sono invece bastati 6 mesi per sovvertire le gerarchie ed imporsi all’attenzione generale come uno degli attaccanti esterni più forti ed imprevedibili del nostro campionato. Tanto da meritare perfino una pre-convocazione con la sua nazionale, quella spagnola: «Per il 2017 ho due sogni - la rivelazione fatta al quotidiano spagnolo Marca -, la qualificazione in Champions League con il Milan e una convocazione con la Spagna. D’altronde Bonaventura mi paragona a Silva… Sì, me lo dice spesso e io lo ammetto, per me è un onore».

Ok il rinnovo

All’ordine del giorno, dopo la strepitosa vittoria nella Supercoppa di Doha contro la Juventus, c’è il tanto atteso rinnovo di contratto, un premio per quanto di buono fatto vedere finora dal talentuoso mancino iberico. «Probabile che questo sia il mio miglior anno di sempre. Con Galliani abbiamo già parlato del prolungamento del mio contratto. Restano due o tre punti da chiarire, ma credo che non ci sarà nessun problema. Per ora non voglio nient’altro».

Gasperini e Montella

Ma a chi può essere ascritto il merito della definitiva esplosione di Suso? «La svolta è stata lo scorso anno, al Genoa quando Gasperini mi ha dato la fiducia. Arrivavo da un momento difficile e lui ha saputo prendere il meglio da me. Nessuno sapeva quello che potevo essere o quali fossero le mie potenzialità. In quei sei mesi si è visto che potevo giocare ad un buon livello e fare buone cose. Lo sto dimostrando in quest’inizio a Milano, anche grazie a Montella. Lui è un tecnico alla spagnola, non ha paura di puntare sui giovani e lo sta dimostrando con i fatti. Gli piace giocare con la palla, ama avere un’idea di gioco, cerca sempre di avere il controllo della palla. Mi ha visto nei mesi a Genoa, allenava la Sampdoria e nel derby ho segnato due gol. Credo sapesse quello che avrei potuto dare alla squadra».

Bacca resta

Chiusura d’obbligo sul futuro al Milan di due compagni in rossonero: «Donnarumma è davvero molto forte. Colpisce vedere un giocatore così giovane, ma così bravo alla sua età. Ogni volta che lo vedo dico penso sia davvero troppo forte. È un animale. Per quanto riguarda Bacca, io credo che resterà. Ogni volta che ne parliamo mi dice che è molto felice qui, perciò dico di sì. Ovvio, sappiamo benissimo che nel calcio tutto cambia da un momento all’altro, però io spero davvero che non si muova dal Milan».