31 luglio 2025
Aggiornato 02:00
La Rossa al comando a Città del Messico

Vettel finalmente balza in testa. E se la prende con Alonso: «Un idiota»

La tanto sospirata prima posizione arriva per la Ferrari al termine del venerdì di prove libere del Gran Premio del Messico: «È presto per esaltarci, ma è stata una giornata positiva». Con qualche polemica per colpa del traffico...

Sebastian Vettel in azione nelle prove libere in Messico
Sebastian Vettel in azione nelle prove libere in Messico Foto: Pirelli

CITTÀ DEL MESSICO – Quattro millesimi. Meno di un battito di ciglia, un tempo impercettibile. Eppure tanto è bastato a Sebastian Vettel per scavalcare il solito Lewis Hamilton e portarsi al comando al termine della prima giornata di prove libere del Gran Premio del Messico. Una prima posizione che la sua Ferrari attendeva ormai da tanto, troppo tempo. «In generale è stata una bella giornata», sorride il pilota tedesco, che ha costruito il suo miglior tempo soprattutto riuscendo a portare in temperatura in modo più efficace le gomme supersoft. Al debutto assoluto su questo circuito, infatti, gli pneumatici più morbidi hanno creato grossi grattacapi a più di un pilota, provocando evidenti bloccate in frenata nel corso dei giri veloci e degradandosi molto più rapidamente del previsto. Questo buon adattamento alle Pirelli e alla pista può insomma far ben sperare per il prosieguo del weekend: «Speriamo di poter salire sul podio – commenta Seb – Ho sentito una macchina veloce. E di certo non può andare peggio dell'anno scorso, quando ci ritirammo sia io che Kimi. Ma il nostro passo era già buono in quell'occasione, perciò sembra che ci sia qualcosa in questo tracciato che si adatta bene alla Ferrari, e speriamo di poterlo confermare anche domani».

Acqua sul fuoco
Certo, dopo aver passato tutto l'anno a minimizzare le sconfitte, anche questo fugace primato non può far cantare vittoria troppo frettolosamente al Cavallino rampante: «Sicuramente è bello essere al comando dopo le prove libere, ma non significa niente – chiarisce Vettel – Il venerdì è andato bene, la macchina sembra funzionare, non abbiamo avuto problemi, abbiamo completato il programma di prove prima del previsto e le sensazioni sul passo gara, non solo su un singolo giro, erano positive. Ma il giro di Lewis non è stato straordinario, penso che avesse ancora qualche asso nella manica. Perciò dobbiamo rimanere realistici, non è il momento giusto per esaltarci. Se manterremo la stessa posizione anche domani, allora sì...».

L'attacco ad Alonso
Anche in una giornata finalmente positiva come questa, però, non tutto è andato liscio per il ferrarista, che si è ritrovato più volte imbottigliato nel traffico. E in una di queste occasioni ha perso la pazienza, finendo per dare dell'«idiota» via radio in mondovisione proprio al pilota che ha sostituito al volante della Rossa, Fernando Alonso, colpevole di essere finito largo alla curva 12. «Mi sembrava di non essere più in pista, ma proprio per le strade di Città del Messico – spiega – Penso che tutti quanti abbiano lottato contro lo stesso problema: far durare le gomme, soprattutto le supersoft. Non so dire esattamente come ci sia riuscito, perché il traffico mi ha impedito di fare delle serie di giri veloci consecutivi. Ma in generale il nostro passo era buono e questo è il dato più importante. Possiamo ancora migliorare domani e da lì costruire il resto del weekend di gara».