Rodrigo Caio, primo passo verso il Milan
Il difensore brasiliano del San Paolo ottiene la cittadinanza italiana e quindi diventa a tutti gli effetti un calciatore comunitario. Opzione che gli consente la piena eleggibilità nel Milan di Montella ma che lo rende appetibile anche per altri club europei come il Siviglia. Unica discriminante le modalità e i tempi di acquisto.
MILANO - Rodrigo Caio Coquette Russo, nato il 17-8-1993 in Brasile, da oggi è residente a Mugnano (Napoli), in via A. Pomerio 2/B int. 10 ed è quindi da considerare a tutti gli effetti un cittadino italiano.
È la notizia che aspettavano in tanti. In primis la dirigenza del Milan, ostinatamente sulle tracce del difensore verdeoro, medaglia d’oro con il suo Brasile ai recenti Giochi Olimpici e ribattezzato in patria il nuovo Thiago Silva. Ma, e questa è la brutta notizia per i tifosi rossoneri, anche di diversi altri club europei, tra cui il Siviglia di Jorge Sampaoli, pronto a fiondarsi sul centrale di proprietà del San Paolo (curiosa questa assonanza di nomi) fin da questa finestra di mercato.
Sfida con il Siviglia
Proprio questo aspetto potrebbe rappresentare la freccia nell’arco del Milan. Mentre infatti gli spagnoli vorrebbero tutto e subito, il club di via Aldo Rossi sarebbe disposto ad aspettare fino a gennaio, innanzitutto per poter finalmente contare sul famoso budget garantito dai nuovi proprietari cinesi e poi per accontentare il San Paolo che vorrebbe poter utilizzare Rodrigo Caio fino al termine della stagione. È certo che con lo status di comunitario appena acquisito, la trattativa per la cessione del difensore subirà una decisa accelerata in un verso o nell’altro. Quindi occhi aperti e fari puntati sul nuovo Thiago Silva.
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