18 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Calcio - Serie A

Milan, buone notizie per Montella in vista del Toro

Tornano a disposizione Romagnoli, Niang e Suso, tutti probabili titolari nell’esordio in campionato contro il Torino di Mihajlovic. Di nuovo in gruppo anche i due nuovi acquisti Lapadula e Vangioni, ma per il loro esordio si dovrà aspettare ancora un po’.

MILANO - «Si comincia! Finalmente in gruppo. Darò il massimo per questa maglia. È una promessa!». Il messaggio, divulgato naturalmente via social network, è di Gianluca Lapadula, tornato a disposizione di Vincenzo Montella dopo un’estate ai margini per colpa di tutta una serie di problemini fisici accumulati nel corso della devastante stagione giocata l’anno scorso con la maglia del Pescara. 

Purtroppo per i tifosi milanisti, i tempi per vederlo in campo con la maglia rossonera non sono ancora maturi. Malgrado il suo ritorno in gruppo passerà altro tempo prima di vederlo in campo, ma tant’è, il primo passo almeno è stato fatto.

Finalmente Romagnoli

Chi invece sembra pronto a riprendersi la maglia da titolare e il suo posto di leader e guida della retroguardia del Milan è Alessio Romagnoli. Il centrale di Anzio, alle prese con un piccolo problema muscolare, sta decisamente meglio. Ieri è tornato ad allenarsi con i suoi compagni ed è quindi molto probabile il suo impiego già domenica prossimo contro il Torino del suo mentore Sinisa Mihajlovic. Al fianco di Gabriel Paletta, con il nuovo acquisto Gustavo Gomez in panchina

Prove di tridente

Abili e arruolati anche Suso e Niang, entrambi usciti malconci dal triangolare del Trofeo Tim. Lo spagnolo e il francese sono completamente recuperati e, insieme a Carlo Bacca, andranno a comporre il tridente offensivo che cercherà di scardinare la retroguardia granata. A disposizione dopo un lunghissimo stop anche l’altro nuovo acquisto Leonel Vangioni. Il terzino argentino è pronto a scendere in campo ma nel suo caso è difficile che Montella lo schieri dal primo minuto. Per lui probabile un posto in panchina contro il Torino, così come l’altra new entry rossonera, Josè Sosa.