29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Giornata indimenticabile per la casa italiana al Red Bull Ring

Ducati, storico ritorno al successo: «Un trionfo di squadra»

La Rossa di Borgo Panigale si gode quella vittoria che le mancava dal 2010, grazie alla doppietta di Andrea Iannone e Andrea Dovizioso nel Gran Premio d'Austria. Il boss Gigi Dall'Igna: «Un lavoro incredibile di tutti»

Il podio del Gran Premio d'Austria: Andrea Iannone, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi
Il podio del Gran Premio d'Austria: Andrea Iannone, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi Foto: Michelin

ZELTWEG – Ducati storica nel Gran Premio d'Austria, disputatosi oggi sul Red Bull Ring di Zeltweg. Andrea Iannone ha vinto la gara (prima vittoria in MotoGP per il pilota di Vasto) davanti al compagno di squadra Andrea Dovizioso, al suo 250° Gran Premio, arrivato secondo al traguardo con nove decimi di distacco. I due piloti della Rossa di Borgo Panigale hanno dominato la gara, riuscendo a resistere agli attacchi di Rossi e Lorenzo nei primi giri: Iannone è passato in testa al secondo passaggio ed è poi stato superato da Dovizioso durante il decimo giro. Il pilota romagnolo ha mantenuto il comando fino alla ventesima tornata, ma nel giro successivo è stato passato da Iannone che è riuscito a mantenere la prima posizione fino al traguardo. Oggi la Ducati è tornata a vincere un Gran Premio sei anni dopo il primo posto di Casey Stoner nel GP di Australia del 2010. L’ultima doppietta Ducati in MotoGP risaliva invece al 2007, sempre in Australia, a Phillip Island, quando Stoner vinse davanti a Loris Capirossi.

I commenti dei piloti
«Sono veramente molto contento, perché secondo me abbiamo fatto una gara incredibile – esulta il Maniaco – Sono partito piano e ho cercato di stare davanti senza mai spingere tanto, perché sapevo che alla fine avrei potuto avere qualcosa in meno degli altri, avendo deciso di partire con la gomma morbida posteriore, mentre tutti gli altri avevano fatto una scelta diversa dalla mia. Ho fatto tutta la gara tenendomi un po’ di margine e la mia moto era davvero a posto. Penso che abbiamo fatto veramente un bel lavoro durante tutto il weekend e ringrazio la mia squadra, tutta la Ducati e il mio ingegnere di pista Marco Rigamonti che mi hanno aiutato a crescere tanto in questi quattro anni». Un po' di amaro in bocca ad Andrea Dovizioso lo lascia invece l'errore nella scelta della mescola: «È una giornata molto importante per Ducati perché è arrivata la vittoria, con una doppietta, che mancava davvero da tanto tempo. Sono quattro anni che lavoriamo sodo e io sono molto contento di far parte di questo progetto. Mi dispiace non essere riuscito a vincere, perché oggi con la moto mi sentivo davvero bene ed in frenata riuscivo ad essere veramente incisivo. Non abbiamo però fatto l’azzardo di scegliere la gomma morbida posteriore, che alla fine si è dimostrata la mossa vincente. Iannone invece ha deciso di utilizzarla ed essendo stato l’unico, verso fine gara era avvantaggiato. Negli ultimi giri, soprattutto nelle curve a destra, perdevo troppo e non riuscivo a stargli vicino per poter provare un attacco. Peccato, ma guardiamo al lato positivo della gara perché oggi abbiamo raccolto un grande risultato di squadra».

La soddisfazione del boss
Non sta più nella pelle il direttore generale Gigi Dall'Igna, che finalmente è riuscito a realizzare la promessa della prima vittoria: «Sono veramente contento, è una soddisfazione enorme! Voglio ringraziare di cuore tutti i ragazzi di Ducati Corse che in questi anni hanno fatto un lavoro incredibile e spero che questo fantastico risultato li ripaghi di tutti i loro sforzi. Vorrei potere averli qua con noi adesso per festeggiare insieme questa doppietta e abbracciarli tutti quanti. Grazie veramente di cuore!»