1 aprile 2023
Aggiornato 13:00
Calcioercato

Tielemans e gli altri, giovani fenomeni da Milan

Il mercato del Milan è ancora virtualmente ai blocchi di partenza in attesa della tanto agognata firma tra Berlusconi e i cinesi per la cessione della società. Intanto però Galliani è al lavoro per individuare gli acquisti giusti da mettere a disposizione di Montella. Tielemans, Praet e Gabigol sarebbero i profili perfetti per il nuovo corso rossonero.

MILANO - In attesa che si arrivi al gran giorno delle firme tra Fininvest e la cordata di imprenditori cinesi pronti a rilevare il Milan, evento che finalmente sbloccherà il mercato, prendono forme le strategie di Adriano Galliani, di concerto con il neo allenatore rossonero Vincenzo Montella. Strategie al momento solo abbozzate per la comprensibile mancanza di fondi almeno fino al momento del tanto atteso passaggio di proprietà ai nuovi investitori. 

Non più come l’anno scorso
Vale la pena ricordare che la scorsa estate Silvio Berlusconi anticipò quasi 90 milioni per il mercato, convinto di poter poi contare sui soldi promessi da Bee Taechaubol. Come sia andata a finire lo sappiamo tutti (Romagnoli, Bertolacci, Bacca, Luiz Adriano, tutti finanziati con i soldi di famiglia) ed è questa la ragione per cui stavolta la Fininvest non anticiperà neppure un euro fino a transazione avvenuta.

Addio Pjaca
Siamo qui a parlare da giorni di diverse operazioni, da Musacchio e Zielinski, passando per Sosa e Pavoletti, ma fin quando non arriveranno i soldi cinesi sarà tutto bloccato. Evidente il rischio di perdere per strada qualche obiettivo importante, come già avvenuto con Marko Pjaca approdato nel più sicuro porto Juventus, ma tant’è, al momento non sono previste opzioni alternative quindi meglio mettersi comodi ed aspettare.
Tutto quello che - per fortuna - non sta facendo Adriano Galliani, il quale, malgrado il fermo al mercato imposto dalla attuale indigenza, è freneticamente in giro con l’obiettivo di  soddisfare le esigenze di Vincenzo Montella, individuare i potenziali nuovi acquisti e marcare il territorio per arrivare poi con i soldi in tasca alla chiusura delle varie operazioni.

Tielemans il regista
L’ultima delle quali potrebbe condurre l'ad in nord Europa, dove gioca uno dei talenti più puri della nuova nidiata di fenomeni belgi. Si tratta di Youri Tielemans, metronomo di centrocampo classe 1997, elegante e concreto allo stesso tempo. Un campioncino che alla tenera età di 19 anni già può vantare 130 presenze e 17 gol (non male per un regista) con la prestigiosa maglia dell’Anderlecht, comprese 19 partite giocate in Europa League. Che si tratti di un potenziale fuoriclasse è fuor di dubbio, resta da capire se una società come il Mila, da sempre poco incline a rischiare sui giovani, possa voler investire almeno 25 milioni su un ragazzino di quell’età. 

Praet il fantasista
Eppure sono proprio queste le operazioni da mettere a segno. Un po’ come si è cercato di fare con il croato Pjaca e come sarebbe opportuno fare con un altro talento belga, il trequartista Dennis Praet. Il gioiellino classe ’94, anche lui dell’Anderlecht, potrebbe essere l’uomo ideale per le idee tattiche di Vincenzo Montella: capace di giocare su qualsiasi fronte della trequarti (destra, sinistra, centro), garantirebbe freschezza, genialità, creatività e classe pura al reparto offensivo del Milan. La sua quotazione di aggira sui 10-15 milioni e per un giocatore che ha già esordito con la Nazionale maggiore dei Diavoli Rossi non sembra una cifra impossibile.

Gabigol il finalizzatore
E chiudiamo con il nuovo fenomeno dell’attacco brasiliano, Gabriel Barbosa Almeida, detto Gabigol, punta non ancora ventenne (30 agosto 1996), ma già titolare della nazionale brasiliana nella recente Coppa America. Il ragazzo ha già un valore di circa 20 milioni e al Santos, club proprietario del suo cartellino, stanno arrivando proposte da tutto il mondo, perfino dalla Juventus che ha già fatto recapitare in Brasile un’offerta da 18 milioni. Ecco, se arrivassero in fretta i soldi dei cinesi, Gabigol sarebbe uno dei primi nomi da andare a prendere per mettere a posto l’attacco rossonero per i prossimi 15 anni.