10 ottobre 2024
Aggiornato 00:30
Le derivate di serie in pista questo weekend

Ducati si gioca tutto in casa a Misano

Il Mondiale Superbike torna in Italia e la Rossa di Borgo Panigale spera di ripetere gli ottimi risultati ottenuti nell'altro appuntamento casalingo di Imola per rilanciare la sua corsa al titolo iridato contro le Kawasaki in fuga

Chaz Davies e Davide Giugliano in azione
Chaz Davies e Davide Giugliano in azione Foto: Ducati

MISANO – Archiviata la prima metà della stagione, il Mondiale Superbike è pronto ad affrontare l’ottavo round a Misano, teatro del secondo appuntamento stagionale su territorio italiano. E, adesso che Jonathan Rea ha rafforzato ancora di più la sua leadership, è ora che gli avversari si diano da fare. Peccato che un anno fa il circuito italiano vide protagonista proprio la coppia Kawasaki: Tom Sykes si aggiudicò gara-1, e Jonathan Rea vinse gara-2. Con tre vittorie nelle ultime quattro gare, le verdi moto giapponesi hanno dunque buone ragioni per essere fiduciosi per l'ottavo round. Specialmente dopo che, con i cinquanta punti di Donington, Sykes è diventato il primo inseguitore del suo compagno di squadra, avendo superato di slancio Chaz Davies. Ma il gallese della Ducati, nonostante gli ultimi due appuntamenti difficili, nell'altro weekend italiano di Imola ha colto un'impressionante doppietta. Anche a Misano, la Rossa è particolarmente determinata a dare spettacolo ed ottenere risultati di prestigio davanti ai propri tifosi. Per preparare al meglio la gara il team ha effettuato, al rientro da Donington, due giorni di prove sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli portando avanti lo sviluppo di ciclistica ed elettronica della Panigale R ed affinando ulteriormente gli assetti di base di Davies e Giugliano, con risultati positivi soprattutto dal punto di vista della costanza di rendimento con pneumatici usati.

Le opinioni dei ducatisti
La Ducati resta una moto da tenere in considerazione e Davies deve sfruttare questo salto in avanti nello sviluppo. In questa stagione è uno dei più efficaci piloti in griglia ed ha la possibilità di colmare il gap che lo separa da Rea: «È sicuramente positivo poter correre a Misano sulla scia dei test di due settimane fa – sostiene – molto utili per portarci avanti con il lavoro sul setup di base che solitamente si fa al venerdì. La pista è ancora in ottime condizioni dopo i lavori di riasfaltatura del 2015, ed abbiamo anche provato un paio di evoluzioni che porteremo in gara visti i riscontri positivi. Lo scorso anno sono salito per la prima volta sul podio a Misano, ed ora vogliamo fare di più e daremo il massimo per ripetere i risultati ottenuti ad Imola davanti ai nostri tifosi». Davide Giugliano è un altro pilota che corre sul circuito di casa. Dopo qualche difficoltà nei primi round, in Malesia e a Donington il romano è tornato improvvisamente protagonista, lottando per la vittoria con il suo compagno di squadra Davies. Con un nuovo assetto e più fiducia in se stesso, Giugliano è pronto a dare gas a Misano, sotto il sole della costa adriatica: «Misano è una pista che mi piace molto – afferma – Lo scorso anno lì abbiamo fatto due belle gare, e in questa occasione potremo contare anche su due giorni di test di preparazione, dove abbiamo ottenuto dei buoni riscontri. I nostri avversari sono competitivi ovunque, ma i dati raccolti due settimane fa possono rappresentare un aiuto fondamentale. Insieme alla squadra, stiamo lavorando bene sull’assetto di base della mia Panigale R. Nei test abbiamo trovato conferme, ed ora serve solo un ultimo passo per guadagnare quel paio di decimi sul passo che servono per fare la differenza sulla distanza di gara».

Gli altri italiani
Giocheranno in casa anche la Mv Agusta e l'Aprilia, con il suo primo pilota Lorenzo Savadori. Ma sarà della partita anche Niccolò Canepa, sostituto dell'infortunato Sylvain Guintoli sulla Yamaha ufficiale: «Sono veramente felice di ritornare in Sbk – esclama – Dopo il podio in Superstock, questo è davvero un bel regalo! Ed è altrettanto bello avere questa opportunità in Italia e correre di fronte ai miei tifosi. Dopo i test di dieci giorni fa mi sento pronto a salire sulla YZF-R1. Di sicuro il livello del campionato è molto alto, ma lotterò come sempre e darò il meglio di me. Mi dispiace per Sylvain, ma è bello che sia qui con noi alle gare e gli auguro una pronta guarigione».