29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Superbike | Phillip Island

Il weekend perfetto di Melandri: vince (in volata) pure gara-2

Straordinaria doppietta dell'italiano della Ducati, in testa al Mondiale dopo i primi due successi. Il suo compagno di squadra Davies scivola mentre era in testa

PHILLIP ISLAND – Dopo essersi aggiudicato ieri la gara di apertura del campionato mondiale Superbike 2018, il team Ducati ha fatto il bis a Phillip Island (Australia) con Marco Melandri. Una vittoria rocambolesca, ottenuta in volata per soli 21 millesimi, che fa di Melandri l’italiano più vincente di sempre nella storia delle derivate di serie (con 22 successi all’attivo) e lo proietta in vetta alla classifica a punteggio pieno.

Melandri bis
Gara-2 è stata caratterizzata dal cambio gomme obbligatorio, una decisione presa dalla direzione gara per motivi di sicurezza, che ha imposto ai piloti di rientrare ai box dal decimo al dodicesimo giro. Alla fine dell’undicesimo giro, sia Davies che Melandri sono stati protagonisti di un pit stop pressoché perfetto, rientrando rispettivamente in prima e seconda posizione. Nel tentativo di aumentare il vantaggio sugli inseguitori il gallese è però scivolato, mentre Melandri è rimasto in un gruppo di tre piloti in lotta per la vittoria riuscendo a fare la differenza in volata. «È stata una gara pazza – racconta Macio – Il cambio gomme ha reso impossibile fare una strategia, perché tanti piloti erano in grado di essere veloci per dieci giri. In molti si sono gettati nella mischia, facendo anche manovre azzardate. Noi abbiamo cercato di preservare comunque le gomme al rientro, ma negli ultimi cinque giri abbiamo trovato il nostro ritmo. Sul finale, era difficile passare Rea in frenata quindi ho deciso di preparare la volata in uscita dalla 12, una curva nella quale eravamo particolarmente veloci, ed il piano ha funzionato. Sono felicissimo e non vedo l’ora di correre a Buriram».

Davies sfortunato
Chaz Davies è invece stato protagonista di una prestazione caparbia ma sfortunata, ed è stato costretto ad abbandonare la gara quando era in testa nel corso del dodicesimo giro a causa di una scivolata alla curva 9: «Onestamente, mi sentivo a posto e forse avevamo anche del margine nella prima metà di gara – ammette – Poi, dopo il cambio gomme, pensavo che avremmo comunque potuto giocarci la vittoria. Credo sia la prima volta che ho spinto così forte con gomme nuove, solitamente non usciamo dai box dando subito il 100%, quindi forse abbiamo leggermente esagerato e commesso un errore, anche se ero già ben dentro la curva quando ho perso l'anteriore. Quest'anno ci saranno diversi piloti in grado di lottare per il podio, come abbiamo visto qui, quindi sarà interessante. Ci riprenderemo e saremo pronti a lottare nuovamente a Buriram».

Al comando
Al termine del primo round, Melandri (50 punti) e Davies (16 punti) sono rispettivamente primo e settimo in classifica. Il team Ducati tornerà in pista dal 23 al 25 marzo a Buriram (Thailandia) per il secondo round della stagione. «Avevamo lavorato molto in funzione del rendimento delle gomme sulla lunga distanza, ma siamo riusciti ad essere competitivi anche con il pit stop – spiega il coordinatore tecnico Marco Zambenedetti – Marco ha fatto ancora una volta una gara straordinaria, mentre Chaz è stato sfortunato perché avrebbe potuto giocarsi la vittoria, ma siamo sicuri che si rifarà presto. Siamo contenti delle prestazioni evidenziate qui in Australia, che ci motivano a lavorare ancora più duramente a casa per mettere sia Marco che Chaz in condizione di esprimersi al meglio».