19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Ci eravamo tanto amati

Montezemolo e Alonso, la rabbia degli ex contro Marchionne

L'attuale presidente della Ferrari si era permesso di sostenere che «in una sola stagione Vettel è diventato più ferrarista che Alonso in cinque». Apriti cielo: ecco le risposte piccate del suo predecessore e del pilota spagnolo.

ROMA – Luca di Montezemolo contro Sergio Marchionne. Fernando Alonso contro Sebastian Vettel. Che è poi come dire il prima contro il dopo, lo scontro tra due epoche della lunga storia Ferrari: quella che si è chiusa nell'inverno scorso senza squilli di trombe, con l'uscita di scena dell'ex presidente e dell'ex primo pilota dopo la stagione più deludente del recente passato, e quella che si è aperta quest'anno con il clamoroso ritorno al successo. Che lì per lì fosse rimasto un alone di risentimento nel cuore di chi si è visto mettere alla porta senza troppi complimenti dopo aver dedicato anni della propria vita alla rossa, era anche comprensibile. Ma con il tempo sembra che questo risentimento si sia trasformato in invidia, quasi gelosia, che portano gli ex a non risparmiare stilettate e commenti velenosi ad ogni mossa dei loro successori.

Botta e risposta
E nonostante dal passaggio di consegne sia trascorso ormai un anno, questo schema continua a ripetersi invariato. L'ultimo esempio lo abbiamo avuto nei giorni scorsi, quando per la verità a lanciare il primo sasso nello stagno è stato proprio Marchionne, in una conferenza stampa di fine anno a Maranello ormai entrata nella storia. «Posso dire che in una sola stagione Vettel è diventato più ferrarista che Alonso in cinque», ha sparato l'attuale numero uno del Cavallino rampante, tra le altre dichiarazioni. Poteva Montezemolo farsi sfuggire l'occasione di rispondere al suo miglior nemico? Certo che no. E così, nel primo momento utile, ovvero la sua apparizione pubblica ai Caschi d'oro della rivista Autosprint, ha ribattuto: «Alonso sarebbe stato più ferrarista se nel 2010 gli avessimo fatto vincere il Mondiale. Però quell’anno era molto più facile perdere che vincere. Quando per due volte in tre anni perdi il Mondiale all’ultima gara». Un'autocritica, visto che i Mondiali in questione furono persi proprio la sua presidenza?

Il sarcasmo del manager
A fargli eco è stato anche il diretto interessato Alonso, che ha parlato attraverso il suo manager Luis Garcia Abad: «Sono contento per Marchionne che la Ferrari sia di nuovo competitiva e forte, così siamo tutti felici – il commento ironico del procuratore – Penso che tra vent'anni sarà Fernando ad essere ricordato più di molti altri a Maranello. La Ferrari parla, ma è ancora nei nostri cuori. Continuiamo ad avere molti amici a Maranello, che sanno che vogliamo solo il meglio per la Ferrari. E, nello spirito del Natale, non ci sono controversie. Buone feste alla rossa». E meno male che sotto Natale dovremmo essere tutti più buoni...