Vettel è sicuro: «Così batteremo la Mercedes»

MARANELLO – Ormai non è più soltanto una speranza. È diventato qualcosa di più di un'utopia, di un auspicio, di un obiettivo lontano, che solo l'ottimismo e l'istinto di competizione ti portano a ritenere alla portata. Per Sebastian Vettel, la possibilità di raggiungere e superare la Mercedes è ormai una convinzione, una certezza assoluta. Ancora di più, un imperativo categorico, da inseguire insieme alla sua Ferrari nel corso di tutto un inverno di lavoro. Eppure, che questo sogno non sarà facile da realizzare lo sa bene anche lui: per riuscirci, occorrerà che i tecnici di Maranello riescano a far fare alla monoposto rossa un sostanziale passo avanti in vista della prossima stagione. Insomma, a ripetere quello che lo stesso pilota tedesco definisce come «un miracolo»: quello compiuto dodici mesi fa, che è riuscito a portare il Cavallino rampante dal 2014, la sua stagione più deludente del recente passato, al 2015, in cui il bottino finale è stato di tre vittorie, tredici podi e uno stato di forma tale da permettere a Vettel di inserirsi sempre più spesso nella lotta per il successo tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg.

Convinzione incrollabile
Una vera e propria resurrezione rossa, insomma. «Pensando a dove siamo partiti nell'inverno scorso, è stato un miracolo – riflette il ferrarista – Abbiamo cominciato facendo segnare ottimi tempi, poi siamo arrivati in Australia e abbiamo avuto la conferma che eravamo molto in ritardo. Eppure, nel corso della stagione, non ho visto nessun altro team fare dei progressi di questo livello. Ovviamente abbiamo avuto degli aggiornamenti sul motore e sulla vettura, che ci hanno avvicinato. Ma non abbastanza da lottare davvero con la Mercedes e metterla sotto pressione. Comunque, credo al cento per cento che siano battibili, specialmente se li cominceremo a pressare». Vettel, infatti, è convinto che la Ferrari debba ora concentrarsi sul lavoro che la aspetta, piuttosto che sul confronto con la Mercedes. Solo così riuscirà davvero ad essere pronta a lottare con il suo diretto rivale nel 2016: «Penso che la nostra strategia debba essere quella di concentrarci su noi stessi, come abbiamo fatto per tutta la stagione – prosegue Seb – Abbiamo avuto molti motivi per sorridere quest'anno, e se nel 2016 riusciremo ad aumentarli sarà un'ottima notizia anche sul fronte dei risultati». Ogni impresa, anche quelle che sembrano impossibile, del resto, comincia a realizzarsi nel momento in cui ci si crede davvero.